Colpo di scena al Policlinico Umberto I di Roma: accordo tra OO.SS regione e azienda per far rimanere la coop. OSA
Il Policlinico Umberto I di Roma, cooperativa OSA (che fornisce personale sanitario da circa 15 anni), Regione Lazio e sindacati in data odierna siglano un accordo che prevede di far rimanere all’interno della struttura sanitaria universitaria la Coop. OSA (esclusa da una recente sentenza del Tar)
Il dibattito all’interno della comunità infermieristica romana si infiamma. L’argomento suscita clamore anche perchè lo stesso Policlinico, ha deliberato una graduatoria di concorso pubblico a cui poter attingere per sostituire il personale infermieristico della coop. OSA. Una graduatoria valida con infermieri che aspettano la sacrosanta chiamata da troppo tempo!
Riportiamo di seguito parte del verbale che porta la firma delle OO.SS, della regione Lazio e del D.G. del Policlinico:
“In data odierna, alla presenza del capo di gabinetto Albino Ruberti, su convocazione dell’Assessore alla Sanità e integrazione socio-sanitaria Alessio D’Amato, si sono incontrati il Direttore Regionale Renato Botti, il Direttore generale del policlinico Umberto I Vincenzo Panella, i Segretari Generali fp Cgil di Roma e Lazio Natale di Cola, fp Cisl Roberto Chierchia, Uil Fpl Sandro Bernardini per affrontare le criticità relative all’appalto per i servizi infermieristici e ausiliari presso l’azienda Policlinico Universitario Umberto I di Roma anche in considerazione della proclamazione dello sciopero del personale OSA e dipendente del Policlinico Umberto I”.
Nel verbale si legge espressamente la volontà delle parti nel favorire la permanenza del contratto della cooperativa OSA all’interno del policlinico romano.
“Vista la sentenza del 24 ottobre 2017, n. 20139 con la quale il Tribunale Civile di Roma ha disposto, in via incidentale, la nullità del rapporto contrattuale tra società cooperativa OSA e l’azienda policlinico Umberto I e la sentenza n. 12283 del 30 ottobre 2018 del Tar del Lazio per l’annullamento della procedura aperta per l’acquisizione di “servizi infermieristici e ausiliari di supporto all’attività sanitaria”, tenuto conto della complessità e della primaria importanza dell’A.O.U. policlinico Umberto I nell’ambito della rete dell’emergenza e, complessivamente, in tutta la rete ospedaliera regionale, le parti concordano sulla necessità di ricercare soluzioni al fine di evitare problematiche occupazionali per i dipendenti della coop osa, attualmente impegnati nei servizi infermieristici e ausiliari presso il policlinico da circa 15 anni e i prevedibili disagi per la funzionalità della struttura ospedaliera nella risposta di salute per i cittadini, le organizzazioni sindacali, prendono atto dell’utilizzo della graduatoria del concorso per infermieri svolto presso la stessa azienda, chiedono una rettifica della delibera azione aziendale 1064 del 7 dicembre 2018 nella parte in cui si dispone che l’assunzione di 153 unità di infermieri corrisponde ad una proporzionale riduzione di ore di prestazioni infermieristiche della cooperativa Osa, tale proporzionalità va verificata in sede aziendale alla luce del numero effettivo di infermieri dipendenti cessati al 31 dicembre e dell’impatto dovuto all’applicazione della recente norma pensionistica (quota 100), l’Azienda Policlinico, con nota di indirizzo della direzione regionale si impegna a rivedere tale proporzionalità rispetto alle questioni poste a comunicare entro mercoledì 23 p.v. il numero effettivo di infermieri che saranno prioritariamente destinati al necessario turn-over e quanti a sostituire i servizi attualmente gestiti con personale della cooperativa Osa, la regione si impegna a convocare un tavolo con il Policlinico Umberto I, la coop Osa e le organizzazioni sindacali firmatarie del presente verbale per affrontare gli eventuali esiti che emergeranno in sede aziendale; le organizzazioni sindacali Cgil Cisl uil fp Che dal 2013 hanno sottoscritto i fatti propri numerosi accordi con la regione Lazio per ciò che riguarda i percorsi di stabilizzazione e internalizzazione dei servizi e condividono la necessità che si superi, per ciò che concerne i servizi infermieristici e sanitari, la cosiddetta “esternalizzazione“, attraverso la prosecuzione e l’incremento dei concorsi pubblici nelle aziende sanitarie per l’assunzione delle figure necessarie all’assistenza e la cura delle persone, apprezzando anche l’approvazione dell’art. 9 della legge regionale 28 dicembre 2018 n. 13 per ciò che riguarda i requisiti organizzativi di tutte le strutture sanitarie, le parti sono consapevoli della grande esperienza maturata dai lavoratori impegnati nei servizi esternalizzazione e delle competenze acquisite, le organizzazioni sindacali chiedono alla regione di impegnarti per introdurre delle norme che consentano a tutti coloro che abbiano maturato almeno tre anni di esperienza lavorativa a qualsiasi titolo, prestata presso le aziende del servizio sanitario regionale, di non essere sottoposti alle eventuali fasi preselettiva nei concorsi pubblici proprio in considerazione dell’esperienza già maturata….”.
Redazione NurseTimes
Allegato
Verbale di accordo Policlinico Umberto I
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