Home NT News Rischio salmonella: richiamato lotto di tartare Lidl
NT News

Rischio salmonella: richiamato lotto di tartare Lidl

Condividi
Rischio salmonella: richiamato lotto di tartare Lidl
Condividi

Il ministero della Salute invita i consumatori a non consumare il prodotto e a riportarlo al punto vendita per il rimborso.

Con un comunicato pubblicato sul proprio sito il ministero della Salute ha annunciato il richiamo per rischio microbiologico della tartare di bovino adulto – scottona a marchio Lidl, prodotto nel quale è stata rilevata la possibile presenza di salmonella.

Commercializzata da Lidl Italia s.r.l. a socio unico, la tartare è stata prodotta da Marfisi Carni srl, con sede dello stabilimento in contrada Paglieroni snc. – 60030 Treglio (Chieti). Il lotto incriminato, nella confezione da 200 grammi, è il numero 507007, con scadenza 14 agosto 2020. “Si invitano i consumatori che avessero acquistato il prodotto con questo lotto e scadenza, a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita per il rimborso, anche senza presentazione dello scontrino”, si legge nella nota del ministero.

La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. E’ presente in natura con più di 2mila varianti (i cosiddetti sierotipi), ma i ceppi più frequentemente diffusi nell’uomo e nelle specie animali, in particolare in quelle allevate per la catena alimentare, sono due in particolare: S. enteritidis e S. typhimurium. Le infezioni provocate da salmonella si distinguono in forme tifoidee, responsabili delle febbri enteriche in genere, in cui l’uomo rappresenta l’unico serbatoio del microrganismo, e forme non tifoidee, causate da sierotipi minori e responsabili di forme cliniche a prevalente manifestazione gastroenterica.

Proprio le salmonelle non tifoidee sono responsabili di oltre il 50% del totale delle infezioni gastrointestinali, rappresentando una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato. Le infezioni da salmonella spp. possono verificarsi nell’uomo e negli animali domestici, da cortile (polli, maiali, bovini, roditori, cani, gatti, pulcini) e selvatici, compresi i rettili domestici (iguane e tartarughe d’acqua). I principali serbatoi sono rappresentati dagli animali e dai loro derivati (carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati), oltre che dalle acque non potabili, i più comuni veicoli di infezione.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Avvisi PubbliciBasilicataLavoroNT NewsRegionali

Asp Potenza: avviso pubblico per eventuale assunzione di infermieri

L’Asp Potenza ha indetto un avviso pubblico, per soli titoli, finalizzato all’eventuale...

CittadinoNT NewsOncologia

Cancro, nuovo esame del sangue facilita la diagnosi precoce

Un team di ricercatori dell’Università di Oxford ha presentato un nuovo esame del...

Manovra sanità, De Palma (Nursing Up): "Non vogliamo pensare che agli infermieri arrivino solo le briciole"
NT News

Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Nursing Up: “Non firmare? Per noi una scelta di coerenza e coraggio”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Nursing Up. Il sindacato...