Aran e sindacati stanno finalmente per chiudere la trattativa, ma l’iter di approvazione del documento potrebbe essere ancora lungo.
Accordo quasi raggiunto per un aumento fino a 200 euro. Sembra a un passo la svolta nella trattativa per il rinnovo del contratto che coinvolge oltre 500mila dipendenti del sistema sanitario. Il documento in discussione prevede un aumento lordo mensile medio di 204 euro per gli infermieri (193,22 euro mensili netti), mentre per le altre categorie l’aumento scende a 174 euro mensili lordi (+7,22%). Una cifra che comprende anche l’indennità di vacanza prevista nell’accordo 2019-2021.
I fondi per l’aumento, che ammonta a 315 milioni di euro, potrebbero essere stati trovati all’interno del Fondo sanitario nazionale. Potrebbero, perché in teoria il fondo di 2 miliardi di euro è vincolato e gli altri 600 milioni sono invece disposti per l’emergenza Covid. Per maggio il tavolo delle trattative tra i sindacati e l’Aran dovrebbe chiudere il contratto. A quel punto, passato per il ministero dell’Economia, troverebbe ancora l’ostacolo del vaglio della Corte dei Conti. L’iter di approvazione, quindi, sarà probabilmente ancora lungo. Dalla fine delle trattive (maggio) potrebbero infatti passare altri quattro mesi, e solo a quel punto arriveranno gli aumenti in busta paga.
Tabella degli aumenti
| Lordo oneri (mln) | Incidenza su tutti | Mese x 13 (euro) | |
| Risorse indicate da atto di indirizzo a regime | 1.015,57 | 4,30% | 102 |
| Indennità di specificità infermieristica | 335 | 1,44% | 35 |
| Indennità di tutela del malato e promozione della salute | 100 | 0,43% | 11 |
| Superamento limite salario accessorio | 49,28 | 0,22% | 6 |
| Nuovi ordinamenti professionali | 127,57 | 0,55% | 14 |
| Totale risorse | 1.690,42 | 7,22% | 174 |
Per gli operatori sanitari (ostetriche, tecnici sanitari di laboratorio, radiologi, ecc.) è prevista quella che è indicata come “indennità di tutela del malato”, che prevede un aumento variabile tra i 35 e i 41 euro lordi mensili. Inoltre, come per il contratto della Pubblica amministrazione, sono previsti scatti dovuti all’anzianità e al merito. Dovrebbero essere previsti fino a sette scatti di anzianità in tutta la carriera e l’importo dovrebbe essere di 1.000 euro per ciascuno scatto. Ma su questo punto tutto è ancora da decidere.
Redazione Nurse Times
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