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Rianimazione cardiopolmonare: utilizzare un guanto adesivo durante le compressioni migliora la perfusione coronarica e cerebrale della vittima?

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Novel adhesive glove device
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Gli scienziati della divisione di cardiologia pediatrica della University of Florida College of Medicine hanno dimostrato come l’utilizzo di un guanto adesivo durante la rianimazione cardiopolmonare possa essere in grado di migliorare la perfusione coronarica e cerebrale della vittima di un arresto cardiaco.

L’ipotesi che vogliono dimostrare attraverso un’ulteriore ricerca è la seguente: può l’utilizzo di guanti adesivi (AGD) determinare una qualità migliore delle decompressioni toraciche con un conseguente incremento del flusso ematico carotideo, se paragonato alle procedure standard?

La metodologia utilizzata è stata la seguente:

Uno studio prospettico, randomizzato e controllato è stato condotto sugli animali. Sedici maialini sono stati sottoposti ad anestesia generale e a ventilazione meccanica. Le cavie sono state randomizzate dopo tre minuti di fibrillazione ventricolare indotta priva di alcun trattamento.

Un gruppo ha ricevuto le manovre standard, mentre l’altro è stato rianimato mediante l’utilizzo del guanto adesivo. Tutti i maialini hanno ricevuto 100 compressioni al minuto con un rapporto compressioni/ventilazioni di 30:2.

Il guanto adesivo era realizzato in cuoio e modificato artigianalmente in modo da esporre le dita e permettere la mobilità del pollice

Una larga striscia in velcro (uncino) è stata cucita sulla parte posteriore del guanto mentre l’asola (l’altra estremità in velcro) è stata incollata sulla parete anteriore toracica dei maiali.

Il flusso ematico carotideo è stato misurato utilizzando gli ultrasuoni. I dati ottenuti sono stati analizzati utilizzati mediante il “One Way ANOVA”. Si tratta di un particolare test dell’ipotesi utilizzato per determinare se esiste una differenza statistica significativa tra le medie di più gruppi di dati continui rispetto ad una categoria che li differenzia.

Dai risultati è emerso come la pressione in atrio destro (mmHg) in fase di decompressione, sia stata minore durante l’utilizzo del guanto adesivo (−3.32 ± 2.0) se paragonata alla CPR standard (0.86 ± 1.8, p = 0.0007). Il flusso ematico medico carotideo è risultato essere 53.2 ± 27.1 (% of baseline blood flow in ml/min) nei pazienti trattati con il guanto adesivo vs. 19.1 ± 12.5% nei pazienti con CPR standard, p = 0.006.

La pressione di perfusione coronarica (CPP, mm Hg) è risultata 29.9 ± 5.8 in AGD vs. 22.7 ± 6.9 in S-CPR, p = 0.04. Non sono emerse differenze significative nel tempo di ritorno spontaneo di circolazione (ROSC) e nel numero di dosi di epinefrina somministrare.

In concisione, l’utilizzo di un economico guanto adesivo durante le fasi di compressione toracica bei pazienti in arresto cardiocircolatorio ha determinato un significativo miglioramento del flusso ematico carotideo nei primi due minuti di rianimazione cardiopolmonare.

Dott. Simone Gussoni

Fonte: resuscitationjournal

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