Queste le richieste avanzate in un primo incontro interlocutorio. Intanto arriva l’okay alla terza dose dopo cinque mesi.
“Premiare chi si vaccina” con un super Green Pass per vaccinati e guariti anche in zona bianca. E poi dare il via libera al provvedimento che prevede restrizioni per chi ha deciso di non sottoporsi al ciclo vaccinale. Questa la richiesta delle Regioni al Governo, avanzata in un primo incontro interlocutorio. Intanto arriva l’okay alla terza dose dopo cinque mesi.
“Sono ore delicate: scelte fatte nell’interesse del Paese”, ha commentato il ministro della Salute, Roberto Speranza, presente al vertice insieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, e al ministro degli Affari regionali, Mariastella Gelmini. Un vertice che rappresenta solo l’inizio di un percorso complesso, lungo il quale andranno sciolti alcuni nodi, come quello dell’obbligo vaccinale per alcune categorie e quello della durata di tamponi e Certificazione verde Covid-19. Questioni che saranno giovedì sul tavolo del Consiglio dei ministri, ma prima le Regioni hanno chiesto un nuovo vertice per essere aggiornati sulla situazione.
Tra loro, infatti, c’è chi chiede di attivare il super Green pass solo nelle Regioni in arancione o rosso, e chi, come il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, propone di anticiparlo già da subito, indipendentemente dai colori. L’urgenza dell’intervento è giustificata dalla preoccupazione per la risalita dei contagi, che potrebbe condizionare non solo il Natale ormai alle porte, ma anche la stagione del turismo invernale.
L’obiettivo è quello di evitare nuove chiusure, come sta avvenendo in queste ore in Alto Adige, dove si sfiora il 18% di non vaccinati e dove è stata varata una maxi-stretta. Il coprifuoco e la chiusura anticipata alle 18 di bar e ristoranti riguarda i Comuni di Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria.
Il super Green Pass richiesto dai governatori, che hanno ribadito l’intenzione di voler accelerare sulle terze dosi, coinvolgendo anche gli under 40, prevede restrizioni per chi non si è sottoposto a ciclo vaccinale. Sembra prevalere l’ipotesi di metterlo in atto se una Regione passa in arancione, che prevede l’obbligo di chiusure e limitazioni. In quel caso ci sarebbero corsie preferenziali per i vaccinati, che potrebbero continuare a frequentare, contrariamente ai no vax, i luoghi di socializzazione, come teatri, cinema o ristoranti.
Redazione Nurse Times
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