Pubblichiamo la relativa comunicazione, firmata dal governatore Michele Emiliano (foto) e indirizzata ai direttori generali di Irccs “De Bellis” di Castellana Grotte, Aou Policlinico di Bari, Asl Ba, nonché, per conoscenza, ai direttori generali di ziende ed enti del Ssr e al direttore del Dipartimento salute.
La disciplina del reclutamento di personale nell’ambito delle amministrazioni pubbliche, come noto, è stata interessata da recenti, incisivi interventi legislativi, tesi per un verso a porre rimedio al fenomeno del c.d. precariato “storico”, e per altro verso a promuovere forme di impiego stabile, coerenti con le specifiche esigenze espresse da ciascuna amministrazione nell’ambito del proprio fabbisogno di personale.
In questa prospettiva gli enti del Servizio sanitario regionale – con specifico riferimento al personale infermieristico – hanno assunto molteplici iniziative, tra le quali si richiama il concorso di infermieri bandito dall’ASL BA, conclusosi con l’approvazione di una nutrita graduatoria di idonei di cui alla deliberazione DG ASL BA n. 162/2018 e s.m.i., utilizzata anche da altre aziende del SSR e che risulta essere stata interamente escussa.
Tuttavia si rileva che gli interventi prospettati dal legislatore nazionale in tema di pensionamenti potrebbero incidere sensibilmente sulle dinamiche dell’avvicendamento di personale, generando rischi di grave deficit di personale infermieristico e conseguenti criticità nell’erogazione dei LEA.
Pertanto, al fine di garantire l’erogazione dei livelli minimi di assistenza sanitaria e di non generare nuovo precariato, si ritiene opportuno l’espletamento di una nuova procedura concorsuale a livello regionale.
Si individuano, a tal fine, le amministrazioni in indirizzo quali aziende capofila per l’espletamento della predetta procedura, facendosi carico di analoga procedura accentrata di mobilità, al fine di soddisfare il bisogno di personale che ciascuna azienda andrà a definire in coerenza con il proprio Piano triennale del fabbisogno di personale.
Redazione Nurse Times
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