Home NT News Irlanda, lo sciopero è sempre più vicino: infermieri e ostetriche non mollano
NT News

Irlanda, lo sciopero è sempre più vicino: infermieri e ostetriche non mollano

Condividi
Irlanda, lo sciopero è sempre più vicino: infermieri e ostetriche non mollano
Condividi

Il punto della situazione nell’analisi del nostro collaboratore da Dublino, Antonio Caracallo.

30 gennaio 2019. Questa è la data ufficiale di quello che sarà il secondo sciopero a opera del sindacato INMO nella sua centenaria storia. Gli impiegati del settore pubblico irlandese incroceranno le braccia per 24 ore, garantendo però le prestazioni salvavita e i team di pronto intervento.

Per legge il sindacato deve dare una settimana di preavviso prima di scioperare. Ne ha date tre, così da permettere l’organizzazione e la pianificazione della sicurezza. Inoltre sono state annunciate ulteriori astensioni dal lavoro nel mese di febbraio, tutte della durata di 24 ore. Al momento le date sono ipotetiche e saranno confermate o annullate a seconda di come si evolverà la situazione.

Alla base dello sciopero vi sono diversi punti, tra i quali lo scarso reclutamento di personale infermieristico e ostetrico, la conseguente carenza di personale e i salari bassi rispetto ad altri professionisti sanitari. Di seguito le dichiarazione di Phil Ní Sheaghdha e Martina Harkin-Kelly, rispettivamente segretario generale e president INMO.

“Lo sciopero – ha ditto il segretario generale – è l’ultima cosa che gli infermieri e le ostetriche vogliono, ma la crisi del reclutamento e della conseguente conservazione del personale hanno reso impossibile per noi svolgere correttamente il nostro lavoro. Non siamo in grado di offrire ai nostri pazienti le cure che meritano in queste condizioni. L’HSE (il Sistema sanitario irlandese, ndr) non riesce a reclutare perché i salari son bassi, e finché questo non verrà risolto il Servizio sanitario continuerà a essere carente, compromettendo l’assistenza ai pazienti. Le sorti dello sciopero sono in tribunale. Tuttavia lo sciopero può essere evitato: vogliamo solo che lo il nostro stato di preoccupazione sia riconosciuto e che il Governo si impegni con noi a risolvere il problema. Avevamo programmato un appuntamento a dicembre, che però è stato annullato. Come molti pazienti del servizio sanitario irlandese, stiamo aspettando un nuovo appuntamento”.

Così, invece, la presidente INMO: “Abbiamo intrapreso questa professione perché ci preoccupiamo dei nostri pazienti, e sciopereremo per questo. I pazienti meritano di più dal Sistema sanitario, attualmente carente di personale. Non percependo un salario competitivo, non raggiungiamo numeri che soddisfano l’adeguata assunzione di infermieri e ostetriche. Chiedendo ai cittadini di sostenerci: infermieri e ostetriche sono sempre lì per loro quando c’è bisogno; ora siamo noi ad aver bisogno del loro aiuto”.

In attesa di sviluppi, il clima resta quindi piuttosto teso e pare che nessuno voglia fare un passo indietro. Le motivazioni dei lavoratori sono lecite e c’è l’adesione di tutte e due le professioni: infermieri e ostetriche, in Irlanda, sono pronti a scioperare.

Antonio Caracallo

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...