La proposta del primo firmatario Mario Conca è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.
Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità la proposta di legge dal titolo “Istituzione dell’elenco regionale degli operatori socio-sanitari e degli enti accreditati per la formazione”, che intende promuovere la conoscenza degli organismi di formazione accreditati sul territorio e dei corsi per il conseguimento della qualifica di oss.
La Giunta regionale istituirà l’elenco telematico regionale degli operatori socio-sanitari e degli enti accreditati per la formazione, pubblicandolo sul sito istituzionale. Le modalità attuative della legge saranno definite entro tre mesi. Con i relativi atti di Giunta saranno determinate le modalità di istituzione degli elenchi, di presentazione delle domande di inserimento e i controlli. Di seguito il commento postato su Facebook dal consigliere Mario Conca (M5S), primo firmatario della proposta.
“Grazie alla legge approvata oggi in Consiglio anche in Puglia verrà istituito l’elenco regionale professionale degli operatori socio-sanitari, fondamentale per valorizzare queste figure professionali e regolamentare l’accesso alla professione. Una proposta di cui sono primo firmatario, depositata assieme ai consiglieri della Commissione Sanità e scritta con la collaborazione del presidente del Cts Oss Puglia, Grazia Giangrande, che punta a istituire un registro regionale professionale degli oss e degli enti di formazione accreditati pugliesi.
Le attività dell’operatore socio-sanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita. A seguito dell’incremento dell’offerta dei servizi sociosanitari a carattere domiciliare, semiresidenziale e residenziale su tutto il territorio regionale, si è registrato un progressivo aumento della domanda di personale qualificato per l’assistenza di base alle persone non autosufficienti.
Per questo abbiamo ritenuto necessario, sulla base di quanto già fatto dalla Regione Liguria, la creazione di un elenco che permetta di individuare i soggetti effettivamente in possesso di titoli di studio e di formazione, a cui potranno essere iscritti anche gli enti accreditati per la formazione operanti sul territorio regionale, nonché i corsi per il conseguimento della qualifica. È necessario che le famiglie sappiano con certezza di rivolgersi a professionisti seri per evitare le truffe che più volte ho denunciato”.
Redazione Nurse Times
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