Un episodio tanto increscioso quanto incredibile si è verificato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Sondrio.
La tragedia di una giovane madre che ha visto morire la propria bambina di soli cinque mesi si è trasformata in u’assurda contestazione a sfondo razziale da parte di pazienti e famigliare in attesa di essere visitati.
Ad infastidire i presenti sarebbero state le urla di dolore della ragazza, dopo aver appreso che medici e infermieri non fossero riusciti nel tentativo di far ripartire il cuore della bambina, giunta in ospedale in arresto cardiocircolatorio.
La bimba ê stata dichiarata morta dopo un’ora e mezzo di tentativi. Durante questa estenuante attesa la neo-mamma di origini nigeriane si è lasciata andare a strazianti urla di disperazione e pianti, che hanno suscitato ilarità e una reazione di scherno nei presenti.
Maggiori particolari sono stati forniti dalla cronaca locale. Il giornale Sondrio Today ha riportato alcune delle frasi dette dai presenti: «tanto la sua disperazione non può essere così grande visto che gli africani fanno un figlio all’anno. Perdere un figlio per loro non è la stessa cosa. Urla? Sarà un rito satanico. Tribale. Che fastidio. Mettetela a tacere, quella scimmia».
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