Il dipendente, invalido civile e portatore di handicap, era impiegato in sole mansioni amministrative. Ora è stato reintegrato.
La sezione Lavoro del Tribunale di Ivrea ha dichiarato illegittimo il provvedimento di sospensione emanato dall’Asl Torino 3 ai danni di un dipendente per inottemperanza all’obbligo vaccinale anti-Covid. Si tratta di un oss impiegato in sole mansioni amministrative, invalido civile e portatore di handicap.
“Mancando il rischio specifico che la norma mira a neutralizzare – si legge nella sentenza – è inconfigurabile un obbligo di vaccinarsi a carico del lavoratore, in quanto non svolge le sue mansioni in strutture dedicate all’assistenza e al ricovero dei pazienti e, conseguentemente, non risulta giustificata la sua sospensione dal servizio”.
L’operatore socio-sanitario è dunque tornato in servizio, mentra l’Asl è stata condannata a riconoscergli quanto avrebbe percepito nel periodo in cui lo stesso è risultato sospeso, oltre che al pagamento delle spese legali.
Redazione Nurse Times
- Infermieri sotto attacco a Genova: dalle minacce con coltello agli sputi, l’Incubo dei Pronto Soccorso
- Lombardia: indennità per medici (800€) e infermieri (350€) per frenare la fuga in Svizzera
- Fials. Sentenza storica: il Tribunale di Bologna riconosce il diritto al buono pasto per gli infermieri turnisti
- Epatite Delta, svolta nella terapia: confermati i risultati positivi dei nuovi trattamenti
- Ruolo dell’OSS nel paziente con autonomia parziale nella deambulazione: strategie innovative
Lascia un commento