L’uomo impauriva le interlocutrici con false diagnosi. E’ stato individuato dalla polizia postale di Bari e Taranto.
La polizia postale di Bari e Taranto ha aperto un’indagine su un uomo che, spacciandosi per ginecologo, telefonava ad alcune donne, individuate da portali di compravendita, e con la scusa di infezioni risultanti da esami svolti cercava di convincerle a svolgere visite ginecologiche online.
Il finto medico utilizzava uno stratagemma per nascondere il proprio numero di telefono e impauriva le interlocutrici con false diagnosi, facendo loro capire di essere a conoscenza degli esami clinici effettuati dalle donne in strutture sanitarie presenti su tutto il territorio nazionale.
L’attività di indagine ha consentito di risalire all’uomo, un 40enne, attraverso l’analisi dei dati telefonici e telematici, gli accertamenti effettuati su file audio delle telefonate registrate dalle vittime e, soprattutto, la collaborazione di queste ultime. La vicenda avrebbe coinvolto oltre 400 donne in tutta Italia.
Su delega della Procura di Taranto la polizia ha eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti dell’uomo, ora indagato per violenza sessuale, e sequestrato diversi smartphone, supporti di memoria e schede telefoniche.
Redazione Nurse Times
- Concerto di Geolier ad Agnano, ambulanze 118 usate anche per le emergenze territoriali: la denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate
- Somministrazione di vancomicina con catetere midline: evidenze e linee guida aggiornate
- Nursing Up: “Con pochi infermieri il rischio di mortalità negli ospedali aumenta del 9,2%”
- Rivoluzione digitale in sanità: Asl Caserta protagonista del cambiamento
- Cure palliative: l’esperienza di fine vita della giornalista Laura Santi e i limiti dell’assistenza ai pazienti neurologici
Lascia un commento