I turni di lavoro massacranti inducono i professionisti del Santa Maria degli Angeli a cercare lavoro altrove. Fp Cgil lancia l’allarme.
Tra ferie dei colleghi, carenza di personale in tutti i reparti e necessità di isolare i pazienti Covid, tornati numerosi, la situazione all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone è ormai pressoché insostenibile. Gli infermieri sono stremati, anche perché sempre più spesso saltano i turni di riposo e sono costretti a rientrare per garantire l’assistenza. Senza domenticare che accudire il paziente in queste condizioni diventa complicato, e la possibilità di commettere errori è sempre dietro l’angolo, con le conseguenze che ne derivano. Così, alcuni se ne sono già andati, mentre altri lo faranno a breve, vista la possibilità di trovare lavoro in Veneto o nelle cliniche private, dove sono pure pagati meglio.
“La situazione è da considerarsi davvero estrema per chi lavora – spiega Pierluigi Benvenuto, segretario provinciale di Fp Cgil –. In tutti i reparti il personale è ridotto al lumicino, e in tutti i reparti oramai si salta il riposo e si rientra perchè chiamati a tappare i buchi. In questa maniera il recupero psicofisico è impossibile. La gente è stressata, non ce la fa più. È verissimo che parecchi hanno deciso di andarsene. Penso ad esempio all’Ostetricia, dove una persona deve essere sempre pronta perchè ci sono da salvare due vite. Com’è possibile essere concentrati e in forma se si saltano anche i turni di riposo?”.
Nell’incontro di ieri con Giuseppe Tonutti, direttore generale dell’Asfo, il sindacato ha chiesto un intervento immediato, sostenendo che a questo punto l’unica soluzione possibile, per quanto dolorosa, è chiudere altri servizi. Una richiesta che però cozza con un altro problema: l’allungamento delle liste di attesa per gli interventi programmati, già ridotti per la chiusura delle sale operatorie.
“Non vedo altre possibilità – conclude Benvenuto –, anche perchè i nuovi assunti con il concorso arriveranno verso la fine di settembre, mentre ad agosto ne aspettiamo uno o due. È chiaro che gli infermieri del Santa Maria degli Angeli non possono andare avanti ancora a lungo in queste condizioni, anche perché c’è troppo tempo da aspettare per l’arrivo di forze fresche”.
Redazione Nurse Times
- Trapianto “samaritano” di rene riuscito tra Padova, Bologna e L’Aquila
- Sla, individuato nuovo biomarcatore: è una proteina che riduce l’appetito
- Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana
- Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria
- Puglia, arriva la bocciatura della Corte Costituzionale: “Aress non può gestire concorsi e assunzioni per conto delle Asl”
Lascia un commento