Un esercito di infermieri non in regola con l’iscrizione all’albo è stato sospeso dal servizio in seguito alle indagini svolte dalla propria azienda ospedaliera in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma.
Sono risultati essere complessivamente 23 i professionisti che da anni esercitavano presso il Policlinico Umberto I, senza però mai avere avuto i requisiti necessari per farlo.
Oltre alla sospensione dal lavoro è stata predisposta la “sospensione dal trattamento economico, fermo restando le eventuali ulteriori conseguenze anche di carattere disciplinare» per i dipendenti accusati di esercitare la professione senza essere mai stati iscritti all’OPI.
L’azienda ospedaliera ha recentemente «richiesto ufficialmente all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di avere contezza dell’effettiva iscrizione dei dipendenti con profilo di infermiere».
Gli elenchi sono stati trasmessi sia nel dicembre 2018 che nel luglio scorso all’Umberto I che, «con diverse comunicazioni ai dipendenti non iscritti, da ultimo in data 4 ottobre 2019, ha ribadito l’obbligo di iscrizione a detto albo e ne ha richiesto la regolarizzazione».
In caso di mancanza di iscrizione, i 23 dipendenti potrebbero rischiare anche di essere accusati di «esercizio abusivo della professione infermieristica», con il conseguente procedimento disciplinare che potrebbe portare anche al licenziamento degli stessi.
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