Pubblichiamo di seguito la nota firmata dal segretario generale Massimo Mincuzzi e inviata al direttore del Dipartimento Promozione salute, Vito Montanaro.
Com’è noto, il termine per la presentazione delle domande per la procedura regionale accentrata di reclutamento di 566 C.P.S. Infermieri, affidata per la sua gestione dalla Asl Bari, scade il 27 p.v., mentre il termine di presentazione delle domande alla procedura di mobilità regionale e interregionale per altri 566 posti di C.P.S. è già scaduto il 19/01/2020.
Nel mentre sono in corso le predette procedure, lo scorso giorno 22 il direttore generale della Asl Taranto ha pubblicato all’albo pretorio, sul sito istituzionale dell’Azienda, un “avviso pubblico per la ricognizione del personale dirigenziale e non dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale in possesso dei requisiti previsti dall’art. 20 comma 1 del D.Lgs 75/2017, modificato ed integrato dall’art. 1 commi 466 e 468 Legge 160/2019”. In data odierna anche il direttore generale della Asl Lecce ha provveduto alla pubblicazione di analogo avviso.
Non vi sfugge il disorientamento in cui versano sia le migliaia di infermieri che stanno partecipando alla procedura concorsuale sia i tantissimi infermieri precari che invocano la stabilizzazione, e che non vedono tutti glie enti e aziende del Ssr impegnati nelle attività di ricognizione.
Per quanto sopra esposto, ritengo necessario che l’istituzione regionale faccia con immediatezza chiarezza sulle modalità con cui verranno reclutati i C.P.S. Infermieri, consentendo con la massima celerità l’assunzione degli stessi per far fronte alle note carenze di organico degli enti e delle aziende sanitarie Nazionale, nel caso convocando un’apposita riunione con le OO.SS. maggiormente rappresentative.
Redazione Nurse Times
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