La scure del Governo si abbatte sulla Puglia e prevede la chiusura di 24 nosocomi e ben 34 Unità Operative.
Come già illustrato (VEDI) in virtù delle direttive ricevute da Roma dopo incontro tra i ministeri dell’Economia e della Salute e la Regione, le realtà che non superano i 6000 accessi l’anno subiranno una revisione.
I PPI (Punti di Primo Intervento), in concerto al concetto di riorganizzazione e razionalizzazione del Sistema Emergenza/Urgenza, saranno convertiti in Postazioni di 118.
Ecco alcune riconversioni e tagli che riguarderanno le Province pugliesi e nello specifico avremo:
- in provincia di Bari: Conversano, Casamassima, Bitonto, Polignano a Mare, Mola di Bari e Gioia del Colle.
- in Valle d’Itria con le chiusure di Locorotondo, Alberobello e Cisternino.
Non fanno eccezione gli ospedali del foggiano e del salento
In teoria tali strutture dovranno essere riconvertite entro il 2017.
Il personale infermieristico, medico e sociosanitario operativo nelle realtà candidate alla chiusura saranno impiegati per potenziare gli organici di realtà ospedaliere più grandi e produttive.
Domanda: ci sono 37 UUOO di Cardiologia distribuiti tra aziende Private e Pubbliche. Chi subirà la “razionalizzazione”? Chi avrà la serrata?
CALABRESE Michele
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