L’uomo era giunto al Pronto soccorso del Policlinico San Matteo in stato di ubriachezza. Aperta indagine e disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Un 51enne di nazionalità tunisina è morto al Pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia, dove poche ore prima era stato sedato perché in stato di ubriachezza aveva aggredito medici e infermieri. Sulla vicenda la Procura della Repubblica ha avviato un’indagine per chiarire le cause del decesso, acquisendo la cartella clinica del paziente deceduto e disponendo l’autopsia all’Istituto di Medicina legale dell’Università.
Nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 maggio l’uomo era stato portato all’ospedale dagli operatori del 118, che vedendolo vagare per strada in stato confusionale avevano pensato a un malore. Giunto in ambulanza al Pronto soccorso, avrebbe assunto un atteggiamento aggressivo, colpendo con calci e pugni medici e infermieri, e ferendone lievemente due. Per questo era stato sedato e sottoposto a esami, che avrebbero confermato un elevato tasso alcolemico, vicino ai 4 grammi per litro.
I medici avevano quindi avviato la consueta terapia per ridurre i livelli di acidi nel sangue dovuti all’alcol ingerito, ma alcuni ore dopo il 51enne, poi identificato dagli inquirenti grazie al Green Pass che aveva con sé quella sera, è stato trovato privo di sensi su un lettino. Inutili i tentativi di rianimarlo, anche con un massaggio cardiaco. Come inutili, almeno per ora, si è rivelata la ricerca di eventuali parenti: nessuno si è presentato.
Redazione Nurse Times
- Infermiera NoVax risarcita 7.000 €: la Sentenza
- Elezioni RSU in Puglia: la Fials svetta con 11321 voti, Cgil seconda con 6230 voti. Tutti i numeri
- Otto anni di reclusione per l’infermiere di Riolo Terme: abusò sessualmente di 4 pazienti fragili
- Hiv, gli inibitori di capside potrebbero “silenziare” il virus per sempre
- Corso Ecm (26 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Valutazione di impatto sanitario: applicazione delle linee guida ISS nell’ambito della procedura VIA secondo la normativa di settore”
Lascia un commento