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Palermo: volontari della CRI per ridurre gli accessi impropri nei P.S. congestionati

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Palermo: volontari della CRI per ridurre gli accessi impropri nei P.S. congestionati
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Grazie alla collaborazione tra gli ospedali palermitani Villa Sofia e Cervello e la Croce Rossa Italiana l’organico del Pronto Soccorso verrà rinforzato grazie all’introduzione di nuovo personale.

I volontari della Croce Rossa debutteranno nei due DEA siciliani per migliorare l’accoglienza nelle strutture.

L’iniziativa è finanziata utilizzando i fondi del Piano sanitario nazionale 2017. Per la sicurezza e la tranquillità delle aree di visita sarà creata anche una zona filtro

Il miglioramento dell’accoglienza e della sicurezza dei Pronto soccorso di Villa Sofia e del Cervello è l’obiettivo della convenzione che l’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia Cervello stipulerà nei prossimi giorni con la Croce rossa italiana.

Il direttore generale Walter Messina ha dato oggi il via libera all’atto deliberativo che definisce le linee guida relative all’iniziativa, che ha preso le mosse dal protocollo d’intesa siglato a livello regionale lo scorso 31 gennaio fra l’assessorato regionale alla Salute e la Croce rossa italiana.

Responsabile del progetto è Aurelio Puleo, direttore del pronto soccorso di Villa Sofia e del Cervello. La convenzione avrà una durata di due anni e consentirà di migliorare l’umanizzazione della presa in carico del paziente, favorire la conoscenza delle modalità di accesso al paziente e ai suoi familiari, accogliere i familiari fornendo appropriato supporto alle persone più fragili, fornire informazioni relative ai codici assegnati e ai tempi di attesa, informare l’utenza ad un corretto utilizzo dei servizi sanitari, favorire l’accesso dei codici rosa (violenza di genere) e dei casi maltrattamento e violenza di minori.
I volontari della Croce Rossa forniranno anche all’utenza informazioni in merito alle possibili alternative al pronto soccorso per cercare di arginare il fenomeno degli accessi inappropriati e puntare quindi a decongestionare l’area di emergenza.  

Questo servizio sarà reso possibile attraverso la presenza contestuale di due volontari della Croce rossa italiana per 12 ore al giorno, dalle 10 alle 22, organizzata in turni di sei ore. Con questo progetto, al pronto soccorso di Villa Sofia, che registra un afflusso di circa 55 mila accessi all’anno, sarà allargata la sala di attesa, saranno migliorati i percorsi di accesso per pedoni e barelle, sarà creata una zona filtro per la sicurezza e la tranquillità delle aree di visita. Analogo percorso sarà intrapreso per il Pronto soccorso del Cervello che annualmente registra 35 mila accessi.

Simone Gussoni

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