E’ accaduto al presidio Cervello. Una neonata positiva anche al Meyer di Firenze.
Un neonato che viene lasciato nella culla dell’ospedale dove ha visto la luce poche ore prima. È accaduto a Palermo. La madre, dopo averlo messo al mondo con parto cesareo, sabato 31 luglio, è andata via senza sentire ragioni. La donna, palermitana, positiva al coronavirus e ricoverata in un’area riservata ai contagiati nel reparto di Ostetricia del presidio ospedaliero Cervello, stava per essere dimessa per essere trasferita in ambulanza a casa. Qui avrebbe dovuto iniziare il periodo di isolamento. Ma non ha voluto aspettare.
Il marito si è presentato in reparto, eludendo i controlli, e l’ha fatta uscire con lui senza sentire ragioni, rifiutandosi di far traferire la moglie con il mezzo adibito al biocontenimento. Avrebbe fatto il suo ingresso, senza alcuna mascherina, dicendo agli infermieri sconvolti per quello che stava succedendo sotto i loro occhi: «Io sono positivo e posso entrare. Dobbiamo andare via: abbiamo dei bambini che ci aspettano». Il personale sanitario ha dunque chiamato la polizia, denunciando l’accaduto. La neo-mamma è stata ritrovata nella sua casa. Le indagini sono in corso e la coppia rischia l’accusa di epidemia colposa.
Secondo alcune testimonianze, raccolte dalle forze dell’ordine, la neo-mamma avrebbe dichiarato al personale sanitario di essere no vax, come il suo compagno. Un particolare, quello dell’essere non vaccinata, contagiata e dunque potenzialmente contagiosa, che ha destato ulteriore allarme. Il bimbo, che sta bene ed è risultato negativo, era stato affidato alla nonna non contagiata dal coronavirus prima che la coppia andasse via di corsa.
Nel nosocomio siciliano sono attualmente ricoverati due bimbi positivi, uno dei quali in terapia intensiva. La prima è una bambina di dieci giorni, giunta dalla provincia di Agrigento. Negativa dopo il parto, potrebbe aver contratto il virus una volta arrivata a casa. Il secondo di due mesi è stato intubato dopo esser stato in un altro ospedale della città, il pediatrico De Cristina, dove è morta Ariele, l’11enne deceduta pochi giorni fa per i postumi di un’ infezione da variante Delta.
Altri due piccoli appena nati erano stati trattenuti al Cervello per precauzione nella cosiddetta area grigia, perché negativi, ma con le madri positive. Come lo sono quattro medici della stessa struttura che avevano fatto il vaccino e che, essendo asintomatici, ora sono in isolamento domiciliare. Contagiati anche alcuni componenti delle loro famiglie. Attualmente nel reparto Covid del nosocomio in questione sono ricoverate 32 persone. Quasi tutte (30) non sono immunizzate.
Dalla Toscana, intanto, giunge la notizia di un’altra bimba di appena 26 giorni positiva al Covid. Nata prematura a Massa Carrara, è ora ricoverata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, in rianimazione, ma in condizioni stazionarie. I genitori hanno contratto il virus mentre stavano aspettando di ricevere la prima dose di vaccino. Essendo sopraggiunta la febbre, avevano deciso di fare il tampone sia a loro che alla piccola, e il risultato è stato positivo per tutti e tre.
Redazione Nurse Times
Fonte: La Stampa
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