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Padova, la morte di un 18enne riaccende i riflettori sul rischio emorragia cerebrale

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Emorragia cerebrale: cause, sintomi, diagnosi e terapia
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Il ragazzo è stato viuttima di un malore fatale durante un allenamento di boxe. Quali sono i sintomi da non sottovalutare?

Il dramma di Edoardo Zattin, 18enne residente a Este (Padova) e deceduto a causa di una emorragia cerebrale sviluppata durante un allenamento di boxe in una palestra di Monselice, riaccende i riflertori su una condizione medica che richiede un intervento medico immediato.

Il giovane aveva perso i sensi mercoledì scorso, 22 febbraio, mentre si soffiava il naso durante una pausa. Dopo lo svenimento, è stato prontamente soccorso dagli istruttori e portato all’ospedale locale, per poi essere trasferito nel reparto di Rianimazione neurochirurgica dell’ospedale di Padova, a casusa delle sue gravi condizioni. Tutto inutile, purtroppo, perché il giorno dopo ne è stata dichiarata la morte cerebrale.

I sintomi dell’emorragia cerebrale – L’emorragia cerebrale può essere provocata da diversi fattori, tra cui ipertensione arteriosa, traumi cranici, malformazioni arterovenose e aneurismi cerebrali. Quali sono i campanelli d’allarme? Diciamo che possono variare in base alla gravità del caso e alla posizione dell’emorragia stessa, ma in genere includono i seguenti sintomi:

  1. Forte mal di testa improvviso e intenso, spesso descritto come il peggiore mal di testa mai provato.
  2. Difficoltà nella parola e nel linguaggio, compreso il parlare lentamente o in modo confuso.
  3. Perdita dell’equilibrio o della coordinazione.
  4. Visione doppia o sfocata, ridotta o parziale.
  5. Forte nausea o vomito.
  6. Difficoltà nella deglutizione.
  7. Forte stanchezza, sonnolenza o difficoltà a svegliarsi.
  8. Perdita di sensibilità o forza in un braccio o una gamba, o in un lato del viso.

Se si verifica uno o più di questi sintomi, è importante cercare immediatamente assistenza medica.

Redazione Nurse Times

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