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Ospedale del Mare: il reparto di Chirurgia Vascolare chiude per la festa del nuovo primario. Tutti i pazienti dimessi e trasferiti altrove

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Ospedale del Mare: il reparto di Chirurgia Vascolare chiude per festeggiare il nuovo primario. Pazienti dimessi e trasferiti altrove
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Il reparto di Chirurgia Vascolare del nuovo Ospedale del Mare a Napoliè stato chiuso con dimissione di tutti i pazienti nella notte tra venerdì e sabato scorsi per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per celebrare il nuovo incarico“.

L’episodio è stato denunciato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità, il quale ha affermato di aver ricevuto diverse segnalazioni in tal senso.

Ho contattato il direttore dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, ed il direttore sanitario dell’Ospedale del Mare, Giuseppe Russo, per chiedere conferma sull’incredibile vicentda” aggiunge.

Forlenza ha annunciato di aver disposto “la sospensione del primario di Chirurgia Vascolare, Francesco Pignatelli, in attesa di ulteriori accertamenti”.

“Domani formalizzerò il provvedimento” fa sapere. Spiega Borelli: “L’intero reparto si sarebbe organizzato tra ferie, turni, malattie, affinchè nessuno potesse mancare all’evento“.

Secondo quanto riportato dal giornale “Repubblica”, un paziente bisognoso di cure sarebbe addirittura stato dirottato in un’altra struttura.

Il direttore generale della Asl NA1 fa sapere di aver informato oggi il primario della sospensione “per motivi cautelari con riferimento a notizie riferite da più parti” attraverso whatsapp in attesa domani della formalizzazione del provvedimento.

Forlenza aggiunge anche di aver convocato per domattina il dottor Pignatelli.

Il consigliere dei Verdi però non avrebbe dubbi: si tratta di “un episodio che, se confermato, getta discredito su tutta la sanità campana“.

Tutti i protagonisti di questa vergogna devono essere sanzionati e puniti – evidenzia Francesco Emilio Borrelli – Al di là del mancato rispetto di norme e regolamenti quello che mi preme sottolineare è l’assoluta mancanza di etica professionale.

Come si fa ad avere fiducia in una intera equipe medica che decide di chiudere un reparto di un ospedale pubblico per andare a una festa? Non è pensabile continuare ad avere questi comportamenti proprio mentre la Regione da tempo sta conducendo una battaglia feroce contro i furbetti del cartellino, gli assenteisti e i truffatori“.

Ringrazio i direttori, Forlenza e Russo, per aver assicurato che su questa storia si andrà fino in fondo adottando provvedimenti esemplari a riguardo nel momento in cui fosse confermata l’intera vicenda” aggiunge il consigliere regionale dei Verdi.

Simone Gussoni

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