Home Regionali Basilicata “Ordini allo studio del nuovo Ccnl”: la parola a Serafina Robertucci (Opi Potenza) e Giuseppe Papagni (Opi Bat)
BasilicataNT NewsPugliaRegionali

“Ordini allo studio del nuovo Ccnl”: la parola a Serafina Robertucci (Opi Potenza) e Giuseppe Papagni (Opi Bat)

Condividi
"Ordini allo studio del nuovo Ccnl": interviste a Serafina Robertucci (Opi Potenza) e Giuseppe Papagni (Opi Bat)
Condividi

In vista dell’evento in programma il 5 e il 6 giugno abbiamo sentito i presidenti dei due Ordini, che figurano tra gli organizzatori.

Si avvicina l’atteso appuntamento con “Ordini allo studio del nuovo CCnl del comparto sanità”, evento in programma al Centro congressi Pugnochiuso di Vieste (Foggia) nelle giornate di domenica 5 e lunedì 6 giugno. Un evento che per la prima volta vedrà discutere il tema del rinnovo del contratto fuori dai tavoli istituzionali e che Nurse Times seguirà con interviste e diretta streaming. Per l’occasione è prevista la partecipazione di numerosi esponenti politici e sindacali di spicco, oltre che dei rappresentanti degli Opi organizzatori.

Tra questi, anche Opi Potenza, che ci ha fornito alcune anticipazioni per voce della presidente Serafina Robertucci: “Viviamo un momento storico importante per gli infermieri. Un momento di trasformazione, che ci auguriamo possa concretizzarsi a breve nella valorizzazione della nostra professione. Siamo ormai alle battute finali della trattativa per il rinnovo del Ccnl e vorremmo che finalmente prendesse forma quel riconoscimento che meritiamo. Un riconoscimento del nuovo sistema di classificazione dei professionisti, assolutamente necessario. Ma anche un riconoscimento economico, visto che gli stipendi degli infermieri italiani sono tra i più bassi in Europa”.

Sulla due giorni garganica ha detto la sua anche Giuseppe Papagni, presidente di Opi Barletta-Andria-Trani: “Un evento unico nel suo genere, che vede per la prima volta tutti i protagonisti della contrattazione del nuovo Ccnl del comparto riunirsi attorno ad un tavolo che non sia quello dell’Aran. Un’interessante opportunità non solo per gli infermieri, rappresentati dai diversi  Opi provinciali che lo hanno patrocinato, ma anche per le sigle sindacali, che hanno subiti aderito all’iniziativa. Gli Ordini hanno nella loro mission la valorizzazione della funzione sociale, da esprimere anche con una contrattazione proporzionata al ruolo sociale dell’infermiere e al suo valore aggiunto”.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...