Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Salerno dott. Cosimo Cicia
Da più parti arriva l’invito a lavorare insieme per garantire a tutte le strutture “di proteggere le persone che proteggono il resto di noi”
Ma attualmente, infatti, la carenza dei dispositivi individuali di protezione “sta lasciando infermieri, medici e altri operatori sanitari in prima linea pericolosamente mal equipaggiati”,
L’assenza di dispositivi di protezione individuale come le mascherine forniti soprattutto agli ospedali e la carenza di personale “lasciano scoperta o rendono pericolosa l’assistenza nelle strutture e sul territorio.
Le statistiche di ogni giorno indicano che, dei casi positivi a COVID-19, oltre l’80% sono medici e infermieri. E, per tutti, le prospettive sono quelle di un rischio altissimo senza gli adeguati dispositivi di protezione personale e di un livello di stress per la carenza di organici che lascerà il segno anche dopo l’emergenza COVID-19.
Sia chiaro che nessuno si tirerà mai indietro, e la miglior testimonianza di questo la danno i cittadini con la loro gratitudine e gli stessi professionisti con l’impegno profuso nel salvare vite”.
Necessita, però, ridefinire le priorità nella lotta al nuovo Coronavirus mettendo subito in sicurezza medici e infermieri, come strategia primaria di sanità pubblica.
In questo momento sento tutta la responsabilità di rappresentare una categoria professionale, quella degli infermieri, alla quale non è stato, e non è garantito il diritto alla sicurezza.
Una situazione inverosimile, indegna di una società civile, che mette in pericolo la salute pubblica perché è stato sottovalutato il rischio nei confronti degli operatori..
Chiedo che la fornitura dei DPI diventi una priorità assoluta: lo richiede la salute dei nostri cittadini e lo merita.
Rivolgo quindi un accorato appello a provvedere all’immediata erogazione, a tutti gli operatori sanitari, di kit completi ed in numero adeguato di dispositivi di protezione di qualità idonea a contenere sia il rischio di contrarre il virus che di esporre la popolazione ad involontario contagio.
Redazione Nurse Times
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