Una tragedia si è consumata in provincia di Venezia. Un’infermiera impegnata dall’inizio dell’emergenza in un reparto dedicato ai pazienti contagiati da Coronavirus si è tolta la vita nei pressi della foce di Piave, a Cortellazzo.
A notare il corpo senza vita della donna è stato un pescatore della zona. Secondo i primi accertamenti, si sarebbe trattato di un suicidio.
La professionista della salute lavorava presso l’Ospedale di Jesolo, trasformato in una delle strutture Covid del Veneto. La donna, che viveva sola, era a casa da due giorni, perché febbricitante. Le era anche stato effettuato il primo tampone per una sospetta infezione da Covid19, ma non le era stato ancora comunicato l’esito.
“Era una persona dedita al lavoro, una risorsa insostituibile per i colleghi e per questa Azienda sanitaria – ha raccontato il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza come riporta il Giornale Nord Est– non appena appreso la notizia della sua scomparsa, i colleghi dell’ospedale di Jesolo che in questi giorni sono impegnati sul fronte Coronavirus sono rimasti profondamente colpiti e scossi dall’accaduto. A nome dell’Azienda sanitaria che rappresento esprimo il più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia della nostra infermiera”.
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