Valeriana, di 38 anni, aveva un tumore al cervello. Le è stato rimosso dall’équipe del professor Francesco Signorelli, del Policlinico di Bari, mentre la giovane ascoltava la playlist curata dal musicoterapeuta dell’ospedale.
La paziente è la 30esima osperata da Signorelli da sveglia in tre anni. “Una volta eseguita l’anestesia locale sulla pelle e sui tessuti che circondano la testa, – spiega il medico, – chiediamo al paziente di collaborare in attività che ci consentono di capire dove incidere con il bisturi senza toccare aree del cervello che sono fondamentali per l’orientamento nello spazio, il linguaggio, oppure per la percezione visiva”.
I medici hanno stimolato diverse aree del cervello con una corrente elettrica a bassa intensità mentre Valeriana rispondeva a varie domande, ascoltava musica e guardava immagini.
L’obiettivo, raggiunto con successo, era quello di “trovare la via per arrivare al tumore senza provocae danni neurologici, dunque senza incidere sulla qualità di vita del paziente dopo l’intervento”.
Il tumore era nel lobo parietale destro. L’intervento è durato quattro ore. Dopo una settimana di ricovero, Valeriana è tornata a casa e ora sta bene.
Fonte: La Repubblica Bari (C. Di Zanni)
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