L’utilizzo in cucina della cannella, così come quello del peperoncino, sarebbe in grado di aiutare nella lotta contro l’ obesità. Secondo uno studio pubblicato su Nature, infatti, l’uso della sostanza contribuirebbe alla diminuzione del peso corporeo.
Una ricerca pubblicata negli Scientific Reports di Nature, effettuata dai ricercatori del Nestlé Research Center di Losanna (Svizzera) e dell’Università di Tokyo sostiene che la cannella abbia delle proprietà in grado di bruciare i grassi e quindi di contribuire alla diminuzione del peso corporeo.
Secondo gli studiosi l’aldeide cinnamica, ovvero la sostanza principale che conferisce il particolare aroma alla cannella, aumenterebbe i livelli di dispendio energetico e di ossidazione del grasso. Ciò avverrebbe “grazie alla stimolazione di un processo chiamato termogenesi, che consiste nella produzione di calore da parte dell’organismo, soprattutto nel tessuto adiposo e muscolare, favorendo così l’ossidazione del grasso e la conseguente diminuzione del peso”, affermano gli scienziati.
Le particolari proprietà della cannella,dichiarano gli esperti, “sono analoghe a quelle del peperoncino. In questo caso è la capsaicina che, oltre a conferirgli il tipico sapore piccante, esercita un’attività anti-fame: è proprio questo principio attivo che fa aumentare il calore del corpo e il consumo di ossigeno fino a 20 minuti dopo il pasto”.
Secondo gli autori dello studio, sarebbe quindi opportuno usare queste sostanze non solo per dare sapore alle pietanze, ma anche e soprattutto per ottenere vantaggi per la propria salute: “realizzare ricette opportunamente speziate potrebbe rappresentare un vantaggio terapeutico”.
Alessio Biondino
Fonte: www.ansa.it
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