Dopo il clamore mediatico suscitato dal presunto utilizzo di cartone per sopperire all’assenza di gessi, interviene il sindacato di categoria. Di seguito il testo del comunicato.
Apprendiamo con grande rammarico le vicissitudini riportate anche da testate giornalistiche nazionali in merito al presunto utilizzo di “cartoni” presso il pronto soccorso di Reggio Calabria per sopperire all’assenza di gessi e/o immobilizzatori temporanei. Precisiamo che non è intenzione dello scrivente sindacato entrare nel merito delle strumentalizzazioni politiche che spesso accompagnano la divulgazione mediatica di fatti come questo. In merito ai fatti accaduti prenderanno provvedimenti gli organi di competenza.
Noi, dal canto nostro, nell’esercizio del nostro ruolo, miriamo a perseguire un solo e unico obiettivo: difendere a spada tratta la dignità e la professionalità di TUTTI i colleghi infermieri del GOM. Troppo facile cavalcare l’onda scandalistica. Troppo comodo salire sul carro degli interessi politici, che fanno leva sulla speculazione mediatica. Gli infermieri del GOM e di tutti i nosocomi pubblici e privati della provincia, unitamente agli altri professionisti sanitari, operano da una moltitudine di anni in condizioni di carenza cronica di risorse umane e materiali.
La chiusura scellerata degli ospedali satellite (spoke) in provincia, perpetuata da non meno di 10 anni a questa parte, non è mai stata seguita da un paritario adeguamento delle dotazioni umane e materiali dell’ex Ospedali Riuniti (adesso denominato GOM) che è l’ospedale principale, quindi Hub. Conseguenza di questo sbilanciamento è che molte UOC del GOM, in primis il pronto soccorso e l’Ortopedia (proprio quelle tirate in ballo in questo caso), ne fanno le spese, dovendosi misurare da anni con un afflusso di pazienti afferenti a essi nettamente superiore alle risorse umane e materiali a disposizione.
Il NurSind di Reggio Calabria, nella persona del segretario territoriale Vincenzo Marrari, aveva già provveduto nel recente passato a denunciare sui giornali la chiusura dell’Ortopedia del presidio ospedaliero di Melito Porto Salvo, sicuramente uno degli eventi le cui dirette conseguenze si manifestano nei fatti di quest’ultimi giorni. In queste condizioni di criticità, gli infermieri e tutti i professionisti sanitari, in ossequio alla deontologia e alle normative vigenti, hanno sempre sopperito, operando per anni in assenza di personale di supporto all’assistenza (ausiliari e Oss, quest’ultimi assunti solo da 2 anni), e con carichi di lavoro oberanti.
L’immagine, la professionalità ed il decoro dei professionisti infermieri non sono oggetto di vilipendio! Il NurSind di Reggio Calabria, sindacato infermieristico di categoria, non ci sta: NESSUNO TOCCHI GLI INFERMIERI DEL GOM! La dignità e il decoro degli infermieri non possono essere intaccate da strumentalizzazioni e speculazioni.
Il segretario aziendale NurSind GOM Bianchi Melacrino Morelli
Natale Giovanni Scappatura
Redazione Nurse Times
Fonte: www.strill.it
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