Home NT News Nursind Prato: “Gravissima carenza di personale in tutti i reparti del Santo Stefano”
NT NewsRegionaliToscana

Nursind Prato: “Gravissima carenza di personale in tutti i reparti del Santo Stefano”

Condividi
Prato, paziente armato di pistola minaccia gli infermieri di triage
Condividi

Il sindacato degli infermieri è pronto a denunciare la situazione alle autorità competenti.

“Gravissima la carenza di personale in tutti i reparti dell’ospedale Santo Stefano di Prato. Così aumenta il rischio clinico, perché il personale è sfinito. Se non si porrà rimedio a breve, denunceremo la situazione all’Ispettorato del lavoro e alla Procura della Repubblica”.

Lo afferma Roberto Cesario, segretario provinciale Nursind, che poi entra nello specifico: “Nei reparti di Chirurgia e Medicina il rapporto infermiere/paziente è 1/14, più del doppio di quello previsto. I pazienti sono spesso pre o post-critici, portatori di tracheostomie, drenaggi toracici, e necessitano del numero corretto di personale infermieristico dedicato per ricevere l’assistenza adeguata”.

Non va meglio in Oncologia: “Qui un solo infermiere si occupa di 12 pazienti, con uno stress lavorativo altissimo. Senza contare che la chemioterapia è una cura molto forte, aggressiva e provante per il paziente. È necessaria una continua sorveglianza infermieristica, anche perché gli effetti collaterali che possono verificarsi sono molto importanti e compromettenti”.

Situazione difficile pure nel reparto HDU, ad alta intensità, che accoglie 12 posti letto: “Dal 18 marzo il personale è stato ridotto da 3 a 2 infermieri per turno”. E ancora: “Nel reparto Cure intermedie, quotidianamente occupato da persone che necessitano di un’attenzione mirata e spesso intensa, la notte c’è un solo infermiere per 24 pazienti. Chiediamo, inoltre, che sia assegnato personale appositamente dedicato alla Recovery Room, reparto che contribuisce in modo significativo alla riduzione della mortalità post-operatoria, anziché infermieri continuamente chiamati dalla reperibilità”.

Il responsabile territoriale del sindacato rincara la dose: “Non è ammissibile che il Pronto soccorso di una città come Prato, la seconda in Toscana, con una media di 350 accessi al giorno, pari al Cisanello di Pisa o al Careggi di Firenze, soffra di una continua carenza di personale. Ne va della salute dei cittadini. Se la direzione aziendale non disporrà l’assegnazione urgente di personale, saremo costretti a denunciare la situazione alle autorità competenti per accertare la responsabilità di una carenza organizzativa gravissima”.

Redazione Nurse Times

Fonte: FirenzeSettegiorni.it

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...

Etica & DeontologiaFNopiInfermieriNT News

Approvato l’aggiornamento del Codice Deontologico: nuove linee guida per la professione infermieristica

La sanità e la professione infermieristica sta per entrare in una nuova era. Durante una seduta...