Il coordinatore Giannoni scrive ai vertici della Regione: “Tempi biblici. Subito un nuovo bando di concorso per assunzioni a tempo indeterminato”.
“L’anno 2019 si aprirà nelle Aziende sanitarie ospedaliere e universitarie della Toscana con una carenza di infermieri di oltre 2.000 unità. Serve subito un nuovo bando di concorso per assunzioni a tempo indeterminato”. A lanciare l’appello alla Regione Toscana è Giampaolo Giannoni (foto), coordinatore regionale Nursind, attraverso una missiva infuocata all’assessore al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, al governatore Enrico Rossi, al direttore ESTAR e al Consiglio Regionale.
“La graduatoria del precedente concorso ESTAR – prosegue il sindacalista – è ormai arrivata a esaurimento. Coloro che erano risultati idonei sono già stati tutti chiamati. Ci saremmo aspettati una presa di posizione da parte dell’assessore alla Sanità per prevedere già dal 2018 la programmazione di un nuovo concorso per assumere altri infermieri. Ci chiediamo, infatti, come sarà possibile assumere personale infermieristico a tempo indeterminato per far fronte nel 2019 ai piani assunzionali delle aziende e adeguare gli standard assistenziali, se non aumentando il precariato e forme di somministrazione lavoro inaccettabili”.
Prosegue Giannoni: “Le tempistiche per indire un concorso, ad oggi, si possono definire bibliche. Tempi che impediscono un adeguato turnover del personale, con evidenti ricadute assistenziali. Basti pensare che, per sostituire personale in congedo o in malattia con un’assunzione a tempo determinato, trascorrono circa tre/quattro mesi dal momento della richiesta. È doveroso accorciare i tempi della burocrazia per garantire adeguati livelli di assistenza”.
Concludendo: “Lo sforamento del fondo straordinari, ipersfruttato dalle aziende, e la necessità di usufruire dei riposi da parte del personale infermieristico ci portano a chiedere con forza un immediato intervento da parte della Regione Toscana per indire al più presto un nuovo bando di concorso per infermiere a tempo indeterminato”.
Redazione Nurse Times
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