Gli esperti del Ministero della Salute sono al lavoro per individuare soluzione atte a convincere il sempre più numeroso popolo No Vax a sottoporsi alle vaccinazioni obbligatorie per legge.
Le misure prese in esame sarebbero principalmente rivolte ad incentivare le vaccinazioni contro il morbillo negli adolescenti e nei giovani adulti.
Da quanto possibile apprendere, il sistema premiante potrebbe riguardare i concorsi pubblici o i percorsi universitari.
Altre misure di incentivazione potrebbero prevedere accordi con le federazioni sportive, in modo da sensibilizzare anche i giovani atleti.
Tutte queste soluzioni dovrebbero servire a ridurre la percentuale dei giovani non vaccinati, che compongono la fascia di popolazione attualmente meno coperta dal vaccino.
Appurato come fare leva sull’obbligatorietà dell’immunizzazione non abbia dato grossi risultati, il ministero della Salute starebbe vagliando la creazione di scorciatoie per l’accesso ai corsi universitari o ai concorsi pubblici che potrebbero prevedere sconti nella tasse di iscrizione.
L’entourage di esperti del ministero della Salute starebbe valutando l’applicabilità di tali interventi. Saranno applicate misure riguardanti anche gli operatori sanitari, come già riferito dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi.
Molto probabilmente si potrebbe fare riferimento alla già esistente legge per la sicurezza sul lavoro. Sulla base di tale norma sarebbe infatti già possibile la previsione di una più ampia vaccinazione anche per gli operatori sanitari.
Lascia un commento