Il Rapporto SDO è un importante documento, a cura della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, che fotografa ogni anno l’attività di ricovero e cura per acuti degli ospedali italiani, pubblici e privati, in modo affidabile e completo.
Sono state recentemente pubblicate dal Ministero della Salute le nuove Schede di dimissioni ospedaliere relative al 2019. Per i ricoveri per acuti il calo registrato è del 2,2% mentre per le lungodegenze si rileva un incremento dell’1,5%. Rispetto all’anno precedente, per il 2019 si può osservare la diminuzione del volume di attività erogata: il numero complessivo di dimissioni per Acuti, Riabilitazione e Lungodegenza passa da 8.339.286 a 8.193.592 unità, con una diminuzione di circa l’1,7%; il corrispondente volume complessivo di giornate passa da 58.414.387 a 57.714.560 con una riduzione di circa l’1,2%.
Stabile, invece, la mobilità sanitaria tra Regioni.
In particolare, per il tasso di ospedalizzazione fuori regione in regime ordinario, i valori più elevati si osservano in Molise, Basilicata, Calabria, Valle d’Aosta, mentre i valori più bassi si presentano in Lombardia, P.A. Bolzano, Sardegna, Veneto; per il tasso di ospedalizzazione fuori regione in regime diurno, invece, i valori più elevati si osservano in Molise, Basilicata, Abruzzo, Calabria, mentre i valori più bassi si presentano in Lombardia, P.A. Bolzano, Sicilia, Friuli V.G.
Le Malattie e disturbi dell’apparato cardiocircolatorio, le malattie e disturbi del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo e la gravidanza restano sempre al vertice per il numero di ricoveri.
- Diabete: sensori smart e intelligenza artificiale per rilevare il rischio nascosto
- Microplastiche: italiano il primo integratore che ne favorisce l’eliminazione. I 10 cibi da tenere d’occhio
- “Una speranza per Benedetta”: la raccolta fondi online per consentire a una bimba affetta da autismo di curarsi all’estero
- Tamponi falsi in Trentino: come funzionava la “fabbrica” creata dall’infermiere Gabrielle Macinati
- Case di comunità, Regione Lazio stabilisce i requisiti per l’apertura
Fonti: quotidianosanità.it; salute.gov.it
Lascia un commento