L’onorevole pentastellata Mara Lapia ha esposto alla camera le problematiche della sanità sarda.
Proseguono i disservizi al Pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro: persone ammassate per ore nella sala d’aspetto, esami annullati allo Zonchello per il trasferimento del personale, pazienti trasferiti in altri ospedali della Sardegna per mancanza di posti letto. Ora le criticità della sanità nuorese e sarda sono approdate in Parlamento. La denuncia arriva da Mara Lapia, deputato del Movimento 5 Stelle, che l’altro ieri ha portato i controversi temi della sanità sarda all’attenzione della Camera.
«La drammatica situazione che sta vivendo la Sardegna dal punto di vista sanitario è un tema di assoluta importanza, che non può più essere rimandato», ha detto Lapia nell’aula di Montecitorio. E ha aggiunto, chiamando in causa la Regione: «Mentre dai piani alti continuano a calare nomine dirigenziali a pioggia, nel più totale spregio delle reali necessità della sanità dell’isola, i reparti continuano a essere privati di personale e posti letto, personale ormai stremato perché sottodimensionato».
Lapia è poi entrata nello specifico, illustrando cosa sta accadendo nel capoluogo barba ricino: «Dal San Francesco di Nuoro i pazienti vengono indirizzati in altri presidi, ospedali situati a molti chilometri di distanza. Questo crea disagio anche alle famiglie, costrette ad assisterli perché mancano addirittura gli infermieri. È notizia delle ultime ore che allo Zonchello sono state annullate 400 spirometrie per il trasferimento di due specialisti».
Il deputato pentastellato, componente della Commissione Sanità della Camera dei deputati, ha attaccato duramente i vertici regionali, fautori di una riforma che, a suo giudizio, ha peggiorato gli standard dell’assistenza, e ha chiesto l’intervento del ministro della Salute, Giulia Grillo: «Per anni si è perpetrata ai danni dei cittadini sardi una lotteria della vergogna, che ha estratto premi e poltrone per molti, ma ha lasciato file di attesa infinite agli ultimi. Chiederò l’intervento del ministro, perché in Sardegna c’è una situazione di collasso totale».
Redazione Nurse Times
Fonte: Nuova Sardegna
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