Novità sulla chiusura delle scuole in Puglia. «Stiamo studiando soluzioni che già dalla prossima settimana potrebbero permettere ai bambini più piccoli delle scuole elementari di riprendere la didattica in classe» ha affermato l’assessore alla sanità ed epidemiologo Pierluigi Lopalco.
In una nota il governatore Michele Emiliano precisa che «nelle classi delle scuole pugliesi con alunni che hanno bisogni educativi speciali si ritiene che i dirigenti scolastici possano valutare la organizzazione di gruppi classe in presenza. Per ragioni sanitarie è opportuno che tali gruppi non siano superiori al 25% della composizione originaria di ogni singola classe». Lopalco ha annunciato che «le giornate di assenza da scuola si recupereranno a dicembre, accorceremo le vacanze di Natale».
“Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, – aveva detto Michele Emiliano annunciano la chiusura delle scuole in Puglia, – quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria”, ha aggiunto.
Novità sulla chiusura delle scuole in Puglia decisa da Emiliano
Anche il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina, era intervenuta contro la decisione della Regione Puglia. “Riaprano al più presto le scuole, evitando conseguenze gravi, presenti e future, per gli studenti e per le famiglie aveva dichiarato.
Ma l’assessore alla salute ed epidemiologo Pierluigi Lopalco ha ribadito: “la decisione, sofferta quanto necessaria, affonda le sue motivazioni in questioni sia di carattere epidemiologico che pragmatico che vanno tutte nella direzione urgente di mitigare l’impatto della pandemia”. “Ogni volta che si sviluppa un caso di positività nella comunità scolastica, – aggiunge -, si avvia una macchina sanitaria imponente per isolare i casi e i loro contatti, eseguire i tamponi a tutti ed avviare la indagine epidemiologica in ogni caso secondario che dovesse risultare positivo. A titolo di esempio, nella Asl di Lecce, la meno colpita dal contagio nella nostra regione, a fronte di 34 studenti positivi sono al momento in isolamento domiciliare 840 studenti”.
Fonti: corrieredelmezzogiorno.corriere.it; lagazzettadelmezzogiorno.it
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