Un video apparso sulla pagina Facebook “Noi che amiamo Nola” diventato virale in poche ore, ma che sembra essere un Fake
Il video che sta scatenando diverse reazioni tra i cittadini, il mondo della rappresentanza professionale e i politici, sta suscitando un vespaio di polemiche, ma che a prima vista potrebbe trattarsi di un Fake.
Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook “Noi che amiamo Nola” il giorno 4 giugno alle ore 20.29.
Sulla pagina si legge “CI PERVIENE È SEGNALIAMO questo video mi è stato inviato da una signora Che ha portato il figlio di tre mesi al pronto soccorso dell ospedale di nola, ecco la scena nel reparto di pediatria, due infermiere che si mettono lo smalto e una dottoressa, presumibilmente dirigente medico che ignora quella situazione”.
Un video che desta dei dubbi sulla sua autenticità, fermo restando che le due operatrici non dovrebbero, durante l’orario di servizio, prestare attenzione a faccende personali come la “cura delle unghie”.
Nel video si può ascoltare sottofondo il pianto disperato del neonato che avrebbe sicuramente catturato l’attenzione di chiunque fosse in quegli ambienti: come potevano le due operatrici non averlo sentito?
Un video girato da una donna che aveva portato il figlio di pochi mesi presso l’ospedale civile di Nola.
Dal video si evince che le tre operatrici sanitarie di turno sembrano pensare ad altro. Ovvero le prime due sono intente a passarsi lo smalto sulle unghie, la terza è intenta a fare altro ed esce dalla stanza quasi infastidita dopo una trentina secondi.
Interviene l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli
Parla il presidente Carbone: “Aspettiamo indagini. Ma professione respinge generiche e gravi offese su web.
Attenderemo che l’Asl Napoli 3 e i vertici dell’Ospedale di Nola – chiosa Carbone – completino l’indagine interna già avviata. Non un giorno di più. Dopodiché, se fosse confermato che iscritti all’Ordine degli infermieri di Napoli si siano resi protagonisti di comportamenti tanto gravi e lesivi del buon nome della professione e dei suoi principi deontologici, prenderemo tutti i provvedimenti disciplinari previsti.
Comportamenti come quelli che il video mostra, qualora fossero confermati come veritieri, non sono in linea con i principi deontologici, professionali e etici della nostra professione. Essi – aggiunge Carbone – gettano discredito e offendono colleghi impegnati ogni giorno in un duro, delicato e apprezzato lavoro di assistenza nei nostri ospedali e sul territorio. Giudichiamo quindi ingiuste e immeritate le ingiurie e le offese alla professione che accompagnano il video sui social. Improperi che rispediamo al mittente perché, generalizzando, ledono ingiustamente la dignità, la professionalità e i meriti sociali e professionali di tanti infermieri che operano con elevata sapienza e competenza e con specchiato e riconosciuto slancio umanitario”.
Di seguito il VIDEO
Redazione NurseTimes
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