Nocera Inferiore (Salerno), l’appello al ministro Schillaci: “Pronto soccorso nel caos. Invii gli ispettori”

Il Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno) è oggetto di due interrogazioni parlamentari da parte di Fratelli d’Italia al ministro della Salute, Orazio Schillaci. Dopo il senatore Antonio Iannone, è toccato a Imma Vietri, capogruppo del partito in Commissione Affari sociali e sanità della Camera, la quale ha chiesto l’invio di ispettori per far fronte a una situazione che definisce “intollerabile”.

Non solo pazienti abbandonati per ore su lettini e barelle, spesso insufficienti, ma anche file di ambulanze e perenne carenza di personale, scaturita da oltre dieci anni di blocco del turnover, “in cui i governi tecnici o di sinistra hanno preferito strapagare esterni gettonisti, invece di valorizzare i medici del Servizio sanitario nazionale”. Una situazione che, a detta di Vietri, sembra fuori controllo “per colpa dell’assenza di una pianificazione e di un’organizzazione efficace, che inevitabilmente comporta ricadute negative sia per l’utenza sia per il personale sanitario, costretto a svolgere turni massacranti”.

A tali criticità Vietri aggiunge la chiusura del Pronto soccorso di Scafati, che potrebbe contribuire a decongestionare l’ospedale di Nocera Inferiore, costretto a coprire un enorme bacino di utenza (comprendente anche parte dell’hinterland napoletano).

“Questa drammatica realtà, che accomuna l’Umberto I di Nocera Inferiore con altri ospedali del territorio regionale, è frutto di una decennale malagestione della sanità da parte dell’amministrazione regionale guidata dal presidente Vincenzo De Luca, che fin dal suo insediamento ha voluto mantenere per sè proprio la delega alla sanità”.

Redazione Nurse Times

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