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Nasce il Gost, la squadra speciale di medici e infermieri pronta a prestare soccorso in caso di rivolte o attentati in corso

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Nasce il Gost, la squadra speciale di medici e infermieri pronta a prestare soccorso in caso di rivolte o attentati in corso
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Dal casco alla maschera antigas, dalle ginocchiere fino a uno scudo. Sì, uno scudo vero e proprio. Simile a quello in dotazione alle forze dell’ordine. A utilizzare questo tipo di materiale è, però, una “squadra” di professionisti della salute, il Gost (Gruppo Operativo Soccorso Tattico).

Un infermiere del Gost in assetto antisommossa.

Si tratta di medici, infermieri e autisti del 118 di Modena addestrati per intervenire in situazioni non certo convenzionali. Capaci di prestare soccorso a feriti negli scenari più disparati, rischiosi e complicati: dagli attentati terroristici, alle manifestazioni sino agli sgombri di edifici o ai grandi appuntamenti considerati sensibili.

Il Gost nasce da un’idea di un infermiere che da anni si occupa di medicina tattica per collaborare con la Questura ed in generale con tutte le forze dell’ordine per portare soccorso sanitario tattico in ambienti particolari quali rivolte, problemi di ordine pubblico o attentati.

La speciale ambulanza in dotazione del Gost

A farne parte un gruppo di sanitari che dovrà essere sempre pronto ad intervenire in quegli scenari più delicati nei quali il rischio evolutivo è prioritario su tutto il resto. 

Saranno dotati di speciali zaini e di una serie di dispositivi di protezione individuale quali scudi, caschi e maschere antigas, che permetteranno loro di poter intervenire in sicurezza anche in caso di scontri o di utilizzo di gas lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine.

Una speciale ambulanza HFS (High Fidelity Simulation) è stata realizzata recuperando, sia dal punto di vista meccanico che di materiali, un mezzo di soccorso prossimo alla demolizione dedicandola all’attività di simulazione ad alta fedeltà.

All’interno del vano sanitario saranno posizionati diversi manichini e soprattutto un sistema di riprese audio e video collegato ad una regia esterna per permettere ai membri di questa squadra speciale di avere una vera e propria palestra per migliorare le proprie abilità.

La realizzazione di questa ambulanza è avvenuta a costo zero, grazie all’attività di recupero di materiali obsoleti o fuori uso, Il veicolo è stato dedicato al vice brigadiere dei Carabinieri Massimiliano Tona, deceduto nel 2021, grande amico e grande sostenitore del Sistema 118.

Dott. Simone Gussoni

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