“Un riconoscimento a tutti gli infermieri e gli operatori sanitari che in questi due anni hanno lottato per un unico grande obiettivo, sconfiggere un ‘subdolo mostro'”
Una bella soddisfazione per un’infermiera dell’ Ausl Romagna in occasione del festival Giardini d’Autore che si è svolto in questi giorni al concorso letterario Primavera in Poesia. “Angeli in terra ma senza Ali”, un omaggio alle professioni sanitarie, ai gesti che curano, ha portato un bel riconoscimento all’infermiera di origine siciliana Eliana Zinno Piangiamore, impegnata nell’ospedale di Cesena in questi duri anni di pandemia.
Conferito il premio menzione speciale della giuria all’infermiera, che ha proposto una poesia “che vuole essere un omaggio, una dedica, un riconoscimento a tutti gli infermieri e gli operatori sanitari che in questi due anni hanno lottato per un unico grande obiettivo, sconfiggere un ‘subdolo mostro’. Un ‘tornado’ che ha sconvolto il mondo elevandoci alla stregua di eroi angelici. Spero che questo possa diventare la base per un nuovo riconoscimento della nostra professione all’interno dello Stato e delle istituzioni. Una riconoscenza che possa dire stop ad ogni forma di violenza, di attacco e aggressione contro i sanitari negli ultimi tempi sempre più frequenti”.
Recitano così alcuni versi del testo: “Angeli in terra ma senza ali, cambiamo ogni giorno restando uguali “.. “Contro rabbia e violenze innalziamo barriere, ..al posto di elmi indossiamo visiere.. Abbassiamo la testa ma mai la guardia, sfoderiamo pazienza come freno alla rabbia”.. “Infermieri di sempre, né santi né eroi continuiamo a lottare per tutti voi confidando nel giorno in cui queste doti, appartengano a noi e non più a Militi Ignoti!”
Redazione Nurse Times
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