Si registrano ancora una volta due episodi di violenza al Cardarelli di Napoli e al Santa Maria Nuova di Firenze nei confronti di infermieri
Il primo episodio provocato dalle proteste nate per la lunga attesa per visitare il fratello che era stato accompagnato in ospedale in pronto soccorso in codice verde. Il parente si è rivolto contro un infermiere protestando per i tempi e, non contento delle sue risposte, lo ha preso a calci e pugni provocandogli contusioni multiple aggredendo anche un altro infermiere che cercava di dividere i due.
Poco dopo sono intervenuti gli agenti di Polizia, che hanno identificato il giovane.
Il secondo episodio accaduto a Firenze presso il pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova da parte di un uomo che ubriaco, ha preso a schiaffi e ferito in modo lieve un infermiere che gli aveva chiesto di smettere di infastidire gli altri pazienti, poi ha picchiato una guardia giurata e un poliziotto intervenuti per calmarlo. L’uomo, è stato arrestato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 52enne, finito in ospedale perché ubriaco, si era reso protagonista di un episodio analogo lo scorso gennaio, quando aveva aggredito e ferito un infermiere e un carabiniere, sempre al pronto soccorso di Santa Maria Nuova.
Questi due episodi purtroppo dimostrano che il tema delle aggressioni sul personale sanitario sta assumendo le proporzioni di una vera e propria emergenza nazionale, richiedendo l’attenzione dei nostri politici affinchè vengano assunte decisioni che permettano a tutti i lavoratori della sanità di operare in sicurezza.
Già in nostri precedenti articoli avevamo messo in evidenza diversi episodi di violenza
Giuseppe Papagni
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