L’assessore regionale al Welfare ha chiarito che il decesso non è connesso all’epidemia nel Bresciano, ma rientra nella casistica annuale.
“In merito alla notizia dell’anziano morto sabato 8 settembre all’ospedale di Desio (Monza-Brianza), i cui esami specifici hanno evidenziato, in un quadro clinico compromesso, la positività degli accertamenti per legionella, si precisa che non sussiste alcuna connessione con i casi di polmonite registrati a Brescia, ma purtroppo rientra nella normale casistica annuale”. Così l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera (foto), in merito alla notizia della morte per legionella all’ospedale di Desio (foto).
“In Lombardia – ha aggiunto Gallera – si registra ogni anno un determinato numero di casi di legionella, che colpiscono principalmente persone con quadri clinici complessi o esposte a determinati fattori di rischio. I casi di legionella sono stati 625 nel 2018, 633 nel 2017, 474 nel 2016, 491 nel 2015. Mentre i decessi sono stati 52 nel 2018, 60 nel 2017, 44 nel 2016, 50 nel 2015”.
Redazione Nurse Times
Fonte: Lnews
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