Uno studio coordinato dal Centro Cardiologico Monzino rivela che la porzione ossidata del colesterolo “cattivo” (LDL) è un fattore precipitante della cardiomiopatia aritmogena (ACM), una delle cause più frequenti delle morti cardiache improvvise.
I ricercatori hanno infatti dimostrato che i pazienti con un’alta concentrazione di LDL ossidato nel sangue possono soffrire di forme più gravi di disfunzione ventricolare e di eventi aritmici maggiori, tipici di ACM. Il lavoro è stato appena pubblicato sulla rivista Embo Molecular Medicine.
La ACM è una malattia genetica che spesso colpisce giovani atleti. È causata da una mutazione nel DNA che provoca un progressivo accumulo di grasso nel cuore, impedendone il corretto funzionamento e dando origine a cortocircuiti elettrici che possono determinare l’arresto cardiaco. È caratterizzata da una graduale sostituzione del miocardio ventricolare con il tessuto fibro-adiposo e si manifesta con fenomeni aritmici che variano dalla extrasistolia ventricolare isolata alla tachicardia o la fibrillazione ventricolare, e nel tempo dà origine a scompenso cardiaco. Le terapie sintomatiche esistono – farmaci antiaritmici, ablazione del substrato aritmico con radiofrequenza, impianto di un defibrillatore automatico, farmaci anti-scompenso – ma la sfida è identificare e correggere fattori di rischio che agiscano da spie per evitare le manifestazioni severe della malattia, in primis l’arresto cardiaco improvviso.
Fonte: saluteh24
Ultimi articoli pubblicati
- La dott.ssa Ferraro presenta la tesi sull’educazione terapeutica ed assistenza infermieristica al paziente portatore di enterostomia
- Next 2.0 “La telemedicina nell’assistenza al paziente con SLA: il ruolo dell’infermiere di famiglia nella presa in carico multidisciplinare”
- La dott.ssa Mummolo presenta la tesi “Tra etica e realtà: il moral distress come ferita nascosta dell’assistenza studio monocentrico”
- San Raffaele, notte di ordinaria follia: così l’Italia scopre che risparmiare sugli infermieri costa molto più del loro stipendio
- Cittadinanzattiva Lazio si costituirà parte civile in relazione allo scandalo emerso in questi giorni sulle persone dializzate
Lascia un commento