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Montecatini, CGIL: “L’Infermiere sull’ambulanza non basta”

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Perché siamo in pochi e non tutti capaci di salvare una vita?
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Montecatini. A causa della mancanza di medici nello svolgere servizio notturno nel 118, nelle postazioni di Agliana e Montecatini si è pensato di attivare un servizio di ambulanze a conduzione infermieristica. Stop dalla CGIL

“L’infermiere sull’ambulanza 118 non basta”, frase netta dei 3 segretari della CGIL in risposta alla decisione presa qualche giorno fa di attivare un servizio di ambulanze a conduzione infermieristica per sopperire alla carenza di personale medico durante le ore notturne nel 118.

Secondo i 3 segretari della CGIL, Gessica Beneforti, Fabrizio Baldi della FP e Andrea Brachi dello SPI: “Sul profilo della valorizzazione della professione infermieristica la Cgil si è schierata da sempre al fianco delle professionalità sanitarie ad ogni livello. Ma riteniamo che il servizio in grado di dare maggiori risposte ai cittadini sia quello fornito da un team di intervento immediato costituito da un medico specialista e da un infermiere. E per questo motivo crediamo che l’ambulanza infermieristica (ove è presente solo l’infermiere) sia uno strumento utile, ma solo aggiuntivo per alcune tipologie di servizi e non sostitutivo del team multiprofessionale, in quanto ci sono compiti che l’infermiere non può svolgere per affrontare immediatamente tutte le casistiche assistenziali in interventi di emergenza ed urgenza”

Secondo gli esponenti della CGIL, l’ambulanza infermieristica è uno strumento fondamentale ma non può essere utilizzato per rispondere all’esigenza di sopperire alla mancanza di medici.

La mancanza di medici per svolgere il servizio notturno di emergenza-urgenza nelle postazioni di Agliana e Montecatini ha determinato la temporanea necessità di svolgere il servizio con altre forme organizzative. Tra queste la recente attivazione della cosiddetta “ambulanza infermieristica”, strumento che vede la presenza del solo infermiere. Critichiamo il metodo con cui si è arrivati alla decisione di attuare questo tipo di risposta ai bisogni assistenziali e la mancanza di programmazione degli strumenti necessari a fronteggiare la carenza del personale medico nel settore specifico”.

A cura di

Gianluca Pucciarelli

Fonte

Il tirreno. L’infermiere sull’ambulanza non basta. Avaible su iltirreno.gelocal.it

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