Con Delibera N.2092 del 30 Novembre 2015 la Giunta Regionale Pugliese consentirà alle Aziende del SSR di dare corso alla mobilità intra-regionale del personale, con graduatorie già approvate, entro il 1 Febbraio 2016, coordinandosi per le operazioni di immissione in servizio con le altre Aziende al fine di non creare squilibri tra personale in uscita ed in ingresso.
Squilibri di risorse umane che riguardano soprattutto il settore infermieristico che ha visto ne mesi scorsi legali Avvisi di Mobilità bloccati (diniego dei nulla-osta confermati in Delibera) per il grosso numero di infermieri in uscita verso la Asl di Lecce a danno soprattutto dell’A.O. Policlinico di Bari e la Asl Taranto. Pertanto la Regione vuol dare tutti gli strumenti alle amministrazioni attraverso protocolli d’intesa tra le Aziende per ovviare a saldi negativi di personale che possono mettere in ginocchio (vista la continua ed attuale millenaria carenza di personale infermieristico) le attività assistenziali nelle nostre strutture pugliesi. Altresì creare problemi dal punto di vista finanziario alle singole Aziende che avranno saldi positivi anche se va ricordato che l’impegno finanziario per l’attuazione della Deliberà sarà in realtà, nel caso della mobilità, a costo zero ma anche indica alle Aziende in questa situazione di recedere in contratti a tempo determinato da sostituire con gli accessi tramite mobilità.
I suddetti protocolli d’intesa verteranno sull’utilizzo da parte delle amministrazioni aziendali di graduatorie valide di concorsi espletati da altre Aziende pugliesi per facilitarne le compensazioni dei profili professionali e saranno sotto stretto controllo e monitoraggio da parte del Dipartimento Salute soprattutto dal punto di vista della spesa del personale.
Come auspicato ed a norma di legge (art.30 D.Lgs 165/2001), questa delibera che sancisce la possibilità di accedere alla mobilità prima di indire concorsi, è un atto che dovrà prevedere in seguito, qualora le compensazioni non siano sufficienti, procedimenti concorsuali come altri già annunciati (Asl bari) ai quali si aspetta l’apertura dei termini e che suddetta Delibera ha pur sempre quell’impianto fastidiosissimo del blocco del turn-over (legge regionale del 2011) che non consente una revisione in termini numerici positivi del corpo sanitario che in questa Regione la sanità la fa.
Nico tortora
In allegato LA DELIBERA N. 2092
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