Riprendiamo dal sito Parkinson.it un articolo sulla struttura inaugurata il 31 maggio all’Asst Gaetano Pini-Cto e sponsorizzata dalla Fondazione Grigioni.
Lo scorso 31 maggio, presso l’Asst Gaetano Pini-Cto di Milano è stato inaugurato il Laboratorio di analisi del movimento dedicato ai pazienti affetti da malattia di Parkinson. Il laboratorio è stato realizzato in collaborazione con l’Ospedale Universitario di Würzburg (Germania) e il Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’Asst Gaetano Pini-Cto di Milano, con il contributo della Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson.
L’esigenza di un laboratorio per l’analisi del movimento nasce dalla necessità di valutare e monitorare con precisione le problematiche motorie, in particolare del cammino e della postura, specifiche del singolo paziente con malattia di Parkinson. Il primo obiettivo è la prevenzione delle cadute, un problema particolarmente importante per i pazienti, in quanto può portare a fratture, ospedalizzazione, ridotta autonomia e, quindi, scarsa qualità di vita del paziente e del suo accompagnatore (caregiver). Attualmente non vi sono valutazioni cliniche in grado di identificare i pazienti a rischio di caduta e il principale fattore di rischio rimane un precedente evento di caduta negli ultimi sei mesi.
La missione della Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson consiste nel reperimento di fondi necessari per finanziare la ricerca scientifica nel campo delle malattie neurodegenerative, e la Fondazione sponsorizza iniziative che mettono a disposizione dei ricercatori i mezzi per condurre ricerca, come il Registro di patologia della malattia di Parkinson, che contiene i dati di circa 32mila persone affette dalla malattia di Parkinson o da disturbi neurologici correlati, la Biobanca, estensione della Banca del Dna, in quanto oggi contiene non solo Dna, ma anche campioni di Rna, siero e linee cellulari (biopsie cutanee), nonché la Banca dei Tessuti Nervosi (Btn), a cui i pazienti possono donare il loro encefalo dopo il decesso.
Anche il Laboratorio per l’analisi del movimento sarà usato a scopi di ricerca. Si tratta di un laboratorio sofisticato, innovativo e unico nel suo genere, che ha come obiettivo non solo di studiare e comprendere meglio le problematiche del controllo posturale e locomotorio del singolo paziente, ma anche di effettuare analisi approfondite a scopo di ricerca.
Gli obiettivi sono:
- l’acquisizione di conoscenze più approfondite sui circuiti nervosi che regolano il movimento e sulle alterazioni che sono alla base della sintomatologia parkinsoniana;
- l’applicazione di tali conoscenze per proporre e monitorare strategie terapeutiche e riabilitative innovative per ogni tipo di sintomo.
La dimostrazione della validità di questo tipo di laboratorio è la scoperta della perdita funzionale della connettività tra due regioni del cervello alla base del freezing della marcia (il fenomeno per cui il paziente si blocca e ha l’impressione di avere i piedi incollati al pavimento) nel Laboratorio per l’analisi del movimento presso l’Università di Würzburg.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.parkinson.it
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