Regione Lombardia ha approvato una delibera per favorire la “sistemazione” dei professionisti che faticano a trovare un’abitazione a canone accessibile nel capoluogo.
Con l’approvazione di una delibera presentata dall’assessore alla Casa, Alessandro Mattinzoli, di concerto con la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, la Regione Lombardia ha stabilito che 200 alloggi Aler (Agenzia lombarda per l’edilizia residenziale) potranno essere destinati agli infermieri in servizio negli ospedali milanesi, soprattutto a quelli assunti di recente. E se servisse, a questi 200 se ne potranno aggiungere altri. Tra i requisiti dell’accordo, anche il possesso di un Isee compreso tra 16.000 e 45.600 euro.
Una delle difficoltà di reclutamento del personale per gli ospedali milanesi consiste nel trovare abitazioni a canone accessibile a Milano. “La categoria degli infermieri – dice Mattinzoli – è tra quelle che meritano massima attenzione sia per il servizio svolto quotidianamente sia per la dedizione, il sacrificio e la passione dimostrate in questi anni di pandemia. C’è un forte bisogno della loro professionalità, e noi dobbiamo facilitare gli spostamenti in una città come Milano, senza pesare sui bilanci personali e familiari”.
Redazione Nurse Times
- Asp Potenza: avviso pubblico per eventuale assunzione di infermieri
- Cancro, nuovo esame del sangue facilita la diagnosi precoce
- Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Nursing Up: “Non firmare? Per noi una scelta di coerenza e coraggio”
- Gettonisti: fenomeno in crescita anche tra gli oss
- Infermiere di famiglia in Asl Toscana Sud Est: oltre 400mila visite a domicilio in un anno
Lascia un commento