I piccoli pazienti ricoverati all’ospedale pediatrico Meyer, che questa settimana avrebbero dovuto ricominciare la scuola come ogni altro studente, avranno la possibilità di non rimanere indietro con i programmi di studio.
Ciò sarà possibile grazie ad un’aula studio nuova di zecca, nella quale i ragazzini della scuola secondaria di primo e secondo grado potranno essere seguiti dagli insegnanti della scuola ospedaliera del Meyer. Un gruppo di degenti quindi potrà fare lezione e studiare ricevendo l’assistenza sanitaria necessaria, a seconda del loro quadro clinico.
La campanella è suonata per la prima volta lunedì 16 settembre alle ore 8.00, proprio come è accaduto per migliaia di studenti che frequentano una qualsiasi scuola in Italia.
Questo nuovo spazio, studiato per garantire tranquillità e riparo dai rumori, è attrezzato con una lavagna luminosa e due scrivanie che potranno accogliere i ragazzi di medie e superiori e i loro docenti.
Ogni mattina, dal lunedì al venerdì, si svolgeranno le attività didattiche mentre il pomeriggio sarà a disposizione dei docenti che fanno parte della rete di scuola ospedaliera e dei docenti volontari coinvolti nel progetto didattico. La nuova aula studio della secondaria si aggiunge a quella che ospita la scuola primaria, inaugurata all’inizio dell’anno scolastico 2017-2018: in questo modo il Meyer ha completato il restyling dei suoi ambienti didattici.
In occasione dell’inaugurazione, presso la Ludoteca del Meyer, è stato anche rinnovato il protocollo di intesa che garantisce il servizio di scuola ospedaliera. Ciò permetterà a bambini e ragazzi ricoverati in ospedale di poter continuare il loro ciclo di studi senza interruzioni.
A firmare l’intesa l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, l’Azienda USL Toscana Centro, la Fondazione Meyer e gli insegnanti volontari dell’associazione “Amici del Meyer” che affiancano quelli delle scuole di provenienza nella gestione del percorso scolastico ospedaliero.
La valorizzazione della scuola in ospedale è un altro piccolo tassello di quel processo di umanizzazione delle cure che da sempre sta a cuore al Meyer.
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