Il Mater Olbia, gestita dalla Qatar Foundation Endowment è pronta ad assumere. Le professionalità richieste medici, infermieri, ricercatori, esperti in biotecnologie, informatici da inserire nell’organico dell’ospedale che sorge alle porte della città gallurese: un indotto di 1.000 persone, di cui 650 assunte direttamente dal Mater Olbia.
Il numero uno della Qatar Foundation in Italia, Lucio Rispo, ha reso pubblico l’indirizzo mail a cui inviare il curriculum per le assunzioni, nel corso di una conferenza stampa che sarà inaugurato il primo dicembre.
Tutti i curricula vitae dovranno essere inviati all’indirizzo [email protected], sarà poi una commissione di esperti a valutare le candidature. “Adotteremo strumenti di selezione assolutamente trasparenti e certificati, attraverso la costituzione di una commissione di esperti che valuterà le varie candidature”, ha spiegato a Olbia Lucio Rispo “I curricula saranno valutati attraverso le stesse procedure impiegate a Doha per le assunzioni all’interno di enti e istituzioni che lavorano o collaborano con il Governo”.
“Come concordato con le istituzioni, a parità di preparazione, la precedenza verrà data ai sardi”, ha sottolineato il manager annunciando che il personale assunto dovrà poi seguire un periodo di training e formazione, per avere quelle competenze indispensabili per un “un polo sanitario di valenza internazionale”.
Il Mater Olbia aprirà gli ambulatori pediatrici, per “risolvere in loco quello che si può, dando gli indirizzi di cura”, ha detto il manager, assicurando che le altre attività saranno attive entro il 2016, ma ci vorranno dagli otto ai dieci anni per vedere completata l’intera struttura, a partire dalla realizzazione degli impianti di riabilitazione e del grande parco attorno all’edificio.
“Progetti che andranno ora consolidati e presentati alle istituzione per le approvazione”, ha aggiunto Rispo.
Giuseppe Papagni
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