Marianna, infermiera in Rianimazione al Policlinico di Bari, ha incontrato il marito dove meno sperava: in un letto nel reparto Covid.
Quella di Marianna Scarano è una storia d’amore, raccontata dal profilo Instagram del Policlinico e, dopo, da molti giornali. Questa giovane infermiera di Noci da un anno con i colleghi è in prima linea a fronteggiare la pandemia.
Il marito, Vincenzo, 43enne appuntato dei carabinieri di stanza a Putignano, è stato portato d’urgenza in ospedale per il valore della saturazione sceso pericolosamente a quota 93. Ad attenderlo in ospedale, ironia della sorte, c’è sua moglie, che mai avrebbe immaginato di ritrovarselo tra i pazienti. Una scoperta straziante. “Pensavo che di lì a breve sarebbe stato intubato, ho temuto che non ce l’avrebbe fatta – racconta ora Marianna su Instagram – non ho mollato un solo istante, non riuscivo più a dormire la notte. È stata una situazione sconvolgente, dopo lo stress di tutti questi mesi passati in terapia intensiva mi sono trovata di fronte a una situazione impensabile: è stata un’esperienza fortissima, fare l’infermiera a una persona cara è un’emozione unica, difficile da descrivere”.
“Ce l’abbiamo fatta grazie al grande e instancabile lavoro di tutti medici, infermieri e operatori sanitari che ogni giorno curano e salvano i pazienti con professionalità e dedizione” ha raccontato Marianna.
Lei a gennaio scorso ha distribuito ai colleghi delle magliette speciali in occasione del primo difficile anno della pandemia. Su ciascuna ha fatto stampare un cuore che batte per il lavoro di gruppo. “È quello che ho imparato in un anno fianco a fianco ai colleghi, giorno e notte, nella lotta senza sosta al virus. Qui in terapia intensiva si vince e si soffre solo insieme. Con un unico cuore“. Quello stesso cuore che, dopo la grande paura, continua a battere per il suo Vincenzo.
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