I fatti risalgono a 11 anni fa. La scelta di un parto naturale con l’uso della ventosa, anziché di quello cesareo, ebbe un esito infausto.
I genitori di un bimbo tetraplegico ha vinto la causa contro l’ospedale di San Severino Marche, dove il figlio è nato 11 anni fa. Il piccolo sarebbe rimasto disabile al 100% a causa di un errore medico commesso durante il parto. La sentenza di primo grado emessa dal giudice Patrizia Pietracci, della II Sezione civile del Tribunale di Ancona, ha fissato l’entità del risarcimentoin 2 milioni e 276mila euro di euro.
Stando alla versione della famiglia, originaria dell’Umbria, ma stabilitasi nelle Marche per lavoro, i medici avevano deciso di scartare la possibilità di un parto cesareo, nonostante la situazione di sofferenza fetale. Ma la scelta di un parto naturale con l’uso della ventosa ebbe un esito infausto. Il bambino è venuto alla luce con il cordone ombelicale intorno al collo che gli impediva di respirare. Ancora oggi è alimentato artificialmente e necessita di assistenza continua.
“Al primo minuto presentava ipotonia e assenza di attività respiratoria e cardiaca, tanto che venne intubato e sottoposto a massaggio cardiaco, a seguito del quale, al secondo minuto, la frequenza cardiaca riprendeva”, hanno dichiarato i periti. Di qui la causa contro l’Asur, che dal canto suo ha sempre parlato di tragica fatalità.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook https://www.facebook.com/NurseTimes.NT
- RSA Puglia, FIALS: il TAR non ha respinto il ricorso
- Il dott. Albano presenta la tesi “Il paradigma della comunicazione tra infermiere e utente sordo”
- Tumore alla prostata, esperti dell’Irccs di Negrar contro il tabù radioterapia: “Stessa efficacia del bisturi, ma con minori effetti collaterali”
- Regno Unito, la stretta sui migranti allarma gli infermieri: fino a 50mila potrebbero andare via
- Svizzera, anziano morì in casa di riposo: assolto infermiere che decise di non provare a rianimarlo
Lascia un commento