Quelle principali riguardano il finanziamento assicurato in Fsn anche per il 2022 e la riduzione dei vincoli relativi alla spesa per il personale.
Durante l’audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, riunite per discutere della manovra finanziaria, le Regioni hanno espresso apprezzamento per l’aumento di 2 miliardi del Fondo sanitario nazionale 2020 e di altri 2 miliardi per l’edilizia sanitaria, aggiungendo che avrebbero bisogno del finanziamento assicurato in Fsn anche per il 2022, oltre che di una riduzione dei vincoli relativi alla spesa per il personale.
Quanto alla prima richiesta, Alessandra Sartore, assessore al Bilancio del Lazio e componente della delegazione del Lazio insieme a Davide Carlo Caparini (Lombardia) e Gaetano Armao (Sicilia), ha dichiarato: “È urgente un nuovo accordo sul Patto per la salute 2019-2021, che non può non essere aggiornato sulla base della proiezione pluriennale della manovra statale perché manca il finanziamento per l’anno 2022. La stabilizzazione della crescita del Fondo potrebbe garantirci in ogni caso il rinnovo dei contratti e l’applicazione a regime dei nuovi Lea”.
Quanto alla seconda richiesta, poi, le Regioni chiedono di alzare il tetto dal 5% sulla spesa del 2018 al 10%: “Abbiamo problemi di spazio sul Fondo sanitario. È un aspetto molto importante perché, con ‘quota 100’, moltissime persone stanno andando in pensione, ed è anche fondamentale per la salute dei cittadini. Abbiamo bisogno di nuove assunzioni, inoltre, perché siamo stati bloccati per anni, e ancora peggio è stato per le Regioni commissariate e in piano di rientro”.
Inoltre le Regioni hanno chiesto di ridurre i vincoli alla destinazione delle risorse, una nuova governance delle politiche sul personale, una nuova governance anche delle politiche e della spesa per il farmaco, nonché di riformare Aifa, Agenas e Iss. Altre proposte: lo sviluppo della ricerca biomedica a supporto dell’assistenza e delle politiche di investimento, l’estensione del servizio 112 NUE a tutte le Regioni e una soluzione a regime del tema “emotrasfusi”.
Redazione Nurse Times
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