Il presidente dell’Ordine interprovinciale, Danilo Massai: “È un decalogo di rilievo mondiale, utile a qualsiasi paziente, di qualsiasi religione”.
Era presente anche Opi Firenze-Pistoia alla firma del Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita. Il documento comprende nove diritti utili a garantire, oltre alle cure, il rispetto della dignità, il supporto religioso e spirituale per chi è in strutture sanitarie durante la fase finale della vita. Diritti da garantire non solo nei centri di cure palliative, ma anche in ospedali e in pronto soccorso. A sottoscrivere il manifesto è stata la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie, alla presenza dei presidenti di tutti gli Ordini provinciali.
«Si tratta di una dichiarazione molto importante di fini e intenti, redatta dopo una serie di incontri che hanno portato a un manifesto comune di intenti – commenta Danilo Massai, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Firenze Pistoia –. È un decalogo di rilievo mondiale, con nove punti utili a qualunque paziente e a qualsiasi religione appartenga. A riprova che la nostra professione prescinde dal credo religioso del paziente che abbiamo davanti. La prestazione infermieristica è un dovere per chi la svolge, ma anche un diritto per chi la riceve. Va dunque garantita sempre e nel migliore dei modi».
Redazione Nurse Times
Lascia un commento