Il consigliere regionale Mammì: “Vogliamo invertire la rotta segnata dalla crisi e dalle politiche dei Governi precedenti”.
“È una sanità di cittadinanza quella che abbiamo in mente. Deve essere, oggi come non mai, vicina ai lombardi, attenta ai più deboli, capillare sui territori e capace di interpretare le sfide del futuro. Deve prendersi cura dei cittadini, oltre che curare e guarire”. Così Gregorio Mammì (foto), consigliere regionale del M5S Lombardia, sugli emendamenti e sugli ordini del giorno al bilancio regionale, depositati dal Movimento in previsione della discussione in Consiglio regionale della settimana prossima.
Sono decine gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati. Tra questi, la richiesta di risorse per la sperimentazione dell’infermiere di famiglia, su cui il M5S ha anche depositato una proposta di legge (nuove “culle per la vita”), risorse per l’acquisto di giochi per i bambini ricoverati e ospedalizzati e fondi per le persone non autosufficienti. Tra gli emendamenti, spazio anche alla richiesta di finanziamenti per i controlli sull’amianto e per sostenere le persone affette da fibromialgia, ludopatie e sindrome da burnout. È del M5S anche la proposta di stanziare maggiori risorse per la promozione e l’incremento di programmi di screening finalizzati a prevenire l’infertilità nei giovani adulti e di rendere gratuite le cure veterinarie per i proprietari d’animali d’affezione con Isee basso.
Dice Mammì: “Non stiamo chiedendo l’impossibile. Interveniamo in decine di ambiti con la richiesta di fondi che possono davvero fare la differenza nel sostegno alle fragilità. La crisi e le politiche vergognose dei Governi precedenti hanno tolto risorse alla sanità, colpendo soprattutto i più deboli. Con i nostri emendamenti e ordini del giorno vogliamo invertire la rotta”.
Redazione Nurse Times
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